San Giorgio a Cremano (Na.- E’ quasi tutto pronto per la edizione 2012 del “Giorno del Gioco”. In collaborazione con l’Associazione GIONA (Associazione Nazionale Città in Gioco) è stato organizzata per oggi alle 16, presso la Biblioteca di Cultura Vesuviana di Villa Bruno, una tavola rotonda propedeutica al grande evento, alla quale parteciperanno: Emma Buondonno (Dipartimento Progettazione Urbana e Urbanistica Università degli Studi di Napoli “Federico II” che illustrerà la ricerca fatta in collaborazione con il Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine denominata “Il Sistema delle Aree Gioco Urbane di San Giorgio a Cremano”; Paola Mauselli (I.T.E.R. – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile della Città di Torino) che illsutrerà “Un percorso tra suoni e rumori nella scuola dell’infanzia”; Francesco Tonucci (Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione CNR di Roma) interverrà sull’argomento intitolato “Le strade non devono star zitte”. Le conversazioni in gioco saranno allietate da intermezzi musicali e narrazioni condotte dal gruppo Mundu Rua.
Il 16 maggio 2012, per il settimo anno consecutivo, l’assessorato alla Scuola Infanzia e Gioco del Comune di San Giorgio a Cremano, attraverso il Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine e la BIMED, organizza il Giorno del Gioco, un grande appuntamento da vivere, un evento speciale dedicato al gioco come mezzo di espressione, comunicazione e incontro tra adulti, ragazzi e bambini. Il programma è stato elaborato mettendo in campo una progettualità in rete tra il gruppo di ricerca dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione – CNR di Roma, che ha assunto per il prossimo triennio il coordinamento del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine, le Scuole del territorio, il Consiglio dei Bambini della città, il Comitato Regionale della Campania per l’UNICEF e GIONA (l’Associazione Nazionale delle Città in gioco).
“Il gioco della città che suona ovvero i suoni della città che gioca”. Questo è il tema che si è dato alla settima edizione del Giorno del Gioco di San Giorgio a Cremano, con l’intento di recuperare l’antico tempo mentale del sostare e del creare, del giocare e suonare, del camminare umano, non con la velocità dell’automobile. L’obiettivo è quello di ridare ai cittadini, bambini, adulti e anziani, ma anche ai musicisti e agli artisti in genere che parteciperanno all’evento, una “vita da strada”, un fare pubblico in uno spazio aperto, un fare all’interno di luoghi urbani, come fossero grandi “casse armoniche” che vibrano quel “gioco” artistico musicale che, solo attraverso atti di aggregazione possono rendersi fortemente motivati sul piano pubblico e sociale.
«Una città che gioca e che suona, che gioca suonando, che suona giocando, - ha spiegato il coordinatore del Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine, Francesco Langella - è una città dove la relazione musica-gioco-città sia feconda non solo di eventi piacevoli e gratificanti, ma anche di uno sviluppo culturale, sociale, economico che possa favorire lo star bene con se stessi e con gli altri. Si tratta di ridare quel diritto di cittadinanza al gioco, alla musica e all’arte che, sempre più, viene sostituito dalla grande tecno-ideologia delle strade elettroniche e multimediali, che offrono a tutti noi migliaia di strade e piazze, ma che poi in nessuna di queste ci permette di incontrarci realmente con gli altri in quel grande e vitale corpo a corpo relazionale, che si accomuna nell’antico intento di stare insieme, di divertirsi, per condividere un atto sociale, fatto per noi, da noi, con noi.”
a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di San Giorgio a Cremano