Pomigliano d’Arco (Na). – Imbracciava una bombola di gpl e un accendino, urlando «Voglio dare fuoco al Comune». Il comandante della polizia municipale Luigi Maiello e il maresciallo Andrea Cerbone sono intervenuti appena in tempo.
Erano le 13, 10 quando A.d.F. si è avvicinato all’ingresso dell’aula consiliare di via Libertà, proprio di fronte al Palazzo Baronale, sede del comando dei vigili urbani, con in mano una bombola di gpl alla quale erano allacciati i riduttori e un tubo di gomma tagliato ad arte per indirizzarne la fiammata. Avvisato da alcuni passanti, il comandante Maiello si è precipitato in strada ma l’uomo, alla vista degli agenti, ha fatto scattare l’accendino e stava per avvicinarlo alla bombola. Bloccato dal comandante Maiello si è poi scagliato contro di lui e gli altri vigili accorsi. Reso inoffensivo e ammanettato, la bombola gli è stata strappata dallo stesso comandante.
«I fatti si sono verificati all’ora di punta nel centro cittadino – dice Maiello – alla presenza di decine di cittadini che si sono dati alla fuga alla vista della bombola di gas. Solo grazie al nostro tempestivo intervento si è evitato che pendesse fuoco: in tal caso le conseguenze sarebbero state drammatiche, trattandosi di un serbatoio di circa 15 chili completamente pieno di gpl altamente infiammabile». A.d.F è attualmente in custodia nelle camere di sicurezza della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri, in attesa di giudizio. Dell’arresto è stata immediatamente informata la Procura e il magistrato, sostituto procuratore, Valeria Sico, ha disposto il rito per direttissima alle 9 di domani mattina, mercoledì 9 maggio.
a cura dell’Ufficio Stampa – Comune di Pomigliano d’Arco