Cercola (Na). – La strana storia del “servizio civile” è sempre viva, ed oggi arriva un’altra situazione a rendere ancora più ingarbugliata l’attenzione sulle dinamiche che avrebbero dovuto far arrivare al comune di Cercola 16 giovani coinvolti in due progetti sociali.
Non si riesce a capire per quale motivo l’AMESCI, l’ente che ha presentato i progetti e che ha espletato le selezioni dei tanti giovani partecipanti, non dia inizio alla collaborazione dei giovani, vincitori delle selezioni , con il comune di Cercola. In questo periodo di crisi politica, che ha determinato un “rossore” spaventoso ai conti pubblici, più che mai si necessitano di questi giovani volenterosi impegnati nel sociale, visto che la dormiente assessore alle politiche sociali Tania Polito, dopo tanti anni ha contribuito, con il sindaco Pasquale Tammaro, ad abolire l’assistenza domiciliare agli anziani ed ai disabili cercolesi.
Le selezioni del servizio civile a Cercola sono state da sempre oggetto di veementi proteste delle opposizioni, sulla presunta scarsa trasparenza delle selezioni, che hanno visto spesso primeggiare i fortunatissimi figli di politici, di dipendenti e consulenti del comune, o di quelli vicino alle associazioni della bottega comunale., Un tempo era il populista storico Pasquale Tammaro a lamentarsi, lo stesso Tammaro oggi è diventato la peggiore espressione della buona politica, per aver messo in serie imbarazzo la tenuta dell’etica pubblica, facendo partecipare il figlio al concorso comunale, poi risultato , con un colpo di teatro vittorioso.
Tante stranezze, al di là di una presunta parentopoli al servizio civile, stanno emergendo. Non si comprende il perchè i 16 giovani , che avrebbero dovuto iniziare il servizio l’1 prile non iniziano la prevista collaborazione? Non si comprende , come mai, i giovani impegnati ai laboratori di servizio civile stanno in servizio , addirittura, da tre anni. Non si comprende come mai è stata ammessa, poi risultata vittoriosa, alle selezioni una giovane che contestualmente partecipava al laboratorio di servizio civile? Tutte situazioni che sarebbero nelle valutazione degli stessi vertici nazionali dell’AMESCI.
In tutta questa baraonda l’etica pubblica è stata messa in serio imbarazzo dalle ultime vicende cittadine, e questo dato politico non risulterà foriero di nulla di buono per la città di Cercola.
il direttore Gaetano Busiello