Sant’Anastasia (Na). – Riceviamo e Pubblichiamo il comunicato stampa inviato dallas ezione di Sant’Anastasia dell’UDC, il quale contiene la posizione del partito di Casini in merito alle ultime vicende consiliari.
Ecco il comunicato:
Nel consiglio comunale del 10 maggio si è consumato un atto politico paragonabile soltanto a quelli che avvenivano nella Prima Repubblica.
Il sindaco Carmine Esposito privo di maggioranza è stato soccorso dai consiglieri Carmine Capuano e Giacomo Gammella per cui si è verificato il ribaltone da noi preannunciato con manifesto affisso il mese scorso.
L’UDC di Sant’Anastasia è rammaricata dall’atteggiamento assunto dal consigliere Capuano al quale aveva concesso piena fiducia nel 2010 sostenendo con lealtà e coerenza la sua candidatura a Sindaco, e incassando ben 1400 consensi, ritenendo che sia contro l’etica politica prendere una decisione del genere senza nemmeno contattare la dirigenza del partito che lo ha sostenuto incondizionatamente nell’ultima tornata elettorale.
Tuttavia, la storia ci insegna che nessuna amministrazione trasversale dura nel tempo e che gli autori di ribaltoni sono sempre stati giudicati e puniti successivamente dagli elettori.
Sempre nella stessa seduta si è continuato ad assistere allo squallido atteggiamento del Sindaco che immotivatamente e con affermazioni a dir poco gravissime avrebbe infangato i Consiglieri Giorgio De Filippo, Rossella Ciccarelli e Annarita De Simone, ai quali va tutta la nostra solidarietà.
Gli attacchi , ad avviso dell’UDC, indecorosi al nostro Consigliere De Filippo, da parte del Sindaco dimostrano ancora una volta la sua concezione padronale della politica per cui chi osa opporsi ai suoi voleri diventa un nemico da abbattere e da esporre al pubblico ludibrio.
Oltretutto i vaneggiamenti a cui il sindaco Esposito incautamente si è abbandonato nel corso dell’ultimo consiglio comunale conterrebbero alcune gravi notitiae criminis che provvederemo opportunamente a sottoporre all’attenzione degli organi preposti, Procuratore della Repubblica di Nola e Prefetto di Napoli, oltre agli eventuali reati afferenti l’onore e la dignità delle persona oggetto dell’inqualificabile aggressione.
Il nostro Consigliere De Filippo si riserva ampia facoltà di querela, oltre a un procedimento sul piano civile per risarcimento dei danni lesivi dell’immagine e dell’onore della persona che dovessero emergere nell’istaurando processo penale.
La conclusione che si può trarre da questo ultimo increscioso episodio è che il Sindaco Esposito non ha più le capacità, se mai le ha avute, per guidare una città come Sant’Anastasia perché ha dimostrato di fronte anche al più piccolo dissenso di perdere completamente il controllo di se stesso abbandonandosi così a indecorose sceneggiate certamente non degne di un primo cittadino. L’UDC chiederà al Prefetto di attenzionare adeguatamente l’amministrazione comunale di Sant’Anastasia per il controllo rigoroso della legalità, e nel caso dovessero reiterarsi episodi di cotanta gravità, la Sezione ritiene che si possano ravvisare gli estremi per la richiesta della commissione d’accesso.