Cercola (Na). – Episodi di intolleranza hanno colpito l’istituzione simbolo della juventinità a Napoli, il “Juve Club Cercola”, quest’ultimo diventato in pochi anni uno dei più quotati sul piano nazionale, grazie all’impegno straordinario dei dirigenti locali.
Il Juve Club Cercola, benchè avesse organizzato la trasferta dell’Olimpico per assistere alla finale di Coppa Italia, con tanto di pulman prenotato e biglietti pagati, ha dovuto rinunciare alla trasferta romana in quanto, sembra che i soci del club siano stati “consigliati”, anche da autorevoli esponenti delle forze dell’ordine, a non partire. Nei giorni scorsi, via facebook, sarebbero partite delle minacce serie agli juventini cercolesi, e pare che queste intenzioni bellicose sarebbero state espresse da esponenti di uno dei club più facinorosi dell’ondata azzurra.
“Siamo in maggioranza adulti, siamo appasionatissimi per il calcio, ma certamente non mettiamo a rischio la nostra vita per una partita di calcio. C’è un brutto clima qui a Napoli, abbiamo sempre tifato nel rispetto dell’avversario, e mai offeso i napoletani. Come avremmo potuto , essendo noi parte intergrante di questa città?” Queste le parole espresse da uno dei soci storici del club. Inoltre, il dato che fa più riflettere ed amareggiare è la presenza in Curva Nord domenica sera di uno striscione che sentenziava: “Cercola non C’è!”
In queste ore è rimbalzata la notizia di una vandalizzazione a due auto di alcuni componenti del Juve Club Cercola, e pare che gli stessi pseudo tifosi hanno siglato la loro opera con frasi indicibili e violente contro gli juventini del posto. Nelle notti scorse alcuni scalmanati hanno riversato abbondanti litri di liquido corrosivo su queste due auto, provocando dei danni considerevoli ai proprietari, i quali dovranno riverniciare del tutto le proprie auto.
Tra l’altro lo “Juve Club Cercola” è ancora intitolato ad uno dei più illustri cercolesi “Mimmo Criscito, oggi in forza alla nazionale ed allo Zenit Sn Pietroburgo, ma , soprattutto Criscito, è stato un assiduo frequentatore del club.
Il clima in città non era dei migliori, infatti nelle settimane scorse i dirigenti del club avrebbero allertato le autorità competenti per far rimuovere dalla bacheca del gruppo facebook del neonato Club Napoli Cercola, presunte frasi diffamanti e provocatorie indirizzate ai soci del Club Juve Cercola.
Mentre in tutta Italia si piangeva della strage di Brindisi, e del terremoto in Emilia Romagna, qua a Napoli si litigava e di brutto per un confronto sportivo, ed in particolare ci si interrogava : Ma come si sono permessi questi napoletani di aprire un Juve Club a Cercola?
il direttore Gaetano Busiello
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