Somma Vesuviana (Na). – “Loro sono morti perchè noi non siamo stati abbastanza vivi”, con una frase del giudice Giancarlo Caselli il Forum dei Giovani di Somma Vesuviana, il Centro Vita, Giovani per un Mondo Unito di Somma e il sito d’informazione La Provinciaonline hanno deciso di organizzare un dibattito nel ventennale della strage di Capaci.
“Per non dimenticare”, spiegano gli organizzatori, “e agire per migliorare le nostre città, sull’esempio del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia in un vile attentato il 23 maggio 1992 insieme alla moglie, il giudice Francesca Morvillo e ai poliziotti agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, abbiamo voluto organizzare questo incontro”.
Appuntamento domani, 23 maggio, alle ore 19 nella sala consiliare del Comune di Somma Vesuviana. Ad aprire il convegno, il saluto del sindaco Raffaele Allocca, previsti gli interventi di Ciro Raia docente, Salvatore Cantone presidente associazione Antiracket di Pomigliano d’Arco e Diana Pezza Borrelli donna impegnata nel dialogo interculturale, interreligioso e interpolitico. Modera la giornalista Gabriella Bellini.