Napoli. – Questo mese Centro di Gravità si ‘sdoppia’ in un duplice appuntamento. L’evento si svolgerà il 30 ed il 31 maggio.Tra i nuovi partner che contribuiscono a rendere la “spirale”, logo di centro di gravità, sempre più coinvolgente, l’Istituto Universitario Orientale e l’Ordine degli Ingegneri di Napoli, che hanno rispettivamente concesso l’uso della Cappella Pappacoda e della Basilica di San Giovanni Maggiore come sedi per alcuni degli eventi in programma.
Nella Basilica di San Giovanni Maggiore il 30 maggio alle ore 19:00 il Duo Mimatto presenterà ‘Riciclown’, uno spettacolo sull’eco-sostenibilità che coinvolgerà adulti e bambini. Originale la formula di ingresso: Il biglietto consisterà in un sacchetto di carta da riciclare che contribuirà ad aumentale il bottino di carta della II Municipalità nel concorso “Cartoniadi” bandito da Comieco. La Municipalità che recupera più carta riceverà un premio 50.000 euro da destinarsi alla collettività.
Sponsor dello spettacolo “Riciclown” è Neaheliopolis, società di servizi energetici integrati, che dopo aver donato piatti e suppellettili in plastica rigida e ferro per le cene sociali di Centro di Gravità dell’appuntamento di aprile (eliminando così il monouso) è diventato il coordinatore delle iniziative volte alla miglior eco sostenibilità ambientale della piazza. Primo passo per realizzare questo obbiettivo è rappresentato dall’inserimento in piazza di un trita plastica il “Tritty” che consentirà di diminuire gli ingombri e facilitare il riciclaggio. Jcoplastic donerà questo innovativo strumento alla piazza e si occuperà del ritiro delle stesse materie plastiche, garantendone il riutilizzo ed evitando che vadano bruciate. Donerà inoltre alla Piazza (r)esistente bidoni per vetro, carta e plastica di cui la piazza è sfornita così da non disperdere più materie prime.
Veniamo dunque al programma del 31 maggio. Largo San Giovanni Maggiore e Largo Banchi Nuovi saranno animate parallelamente da differenti attività: nella prima piazza alle 20:30 apriranno le danze ‘I Soci Sulle Nuvole’, gruppo che si esibirà in un repertorio di musica da ballo prevalentemente francese. Si proseguirà alle 21,30 con la “Not Quiet Night”, spazio cantautoriale che nasce dall’esperienza di questo inverno al Cellar Theory della ‘Be Quiet Night’, nato sotto l’egida di Luciano Labrano e del collettivo ‘Be Quiet’; per l’occasione il gruppo di cantautori, senza regole né ordine, si presenterà in una versione meno “quiet”, predisposta proprio per la jam sul palco di San Giovanni. Sino ad ora hanno garantito l’adesione alla Jam Enzo Colurti, Tommaso Primo, Carmine Martucci, Nicola Dragotto, Matteo Parlati, Vincenzo Rossi, Paolo Montella, Giuseppe di Taranto, Giovanni Block, Anna de Matthaeis, Michela Tempesta.
Dalle 22,30 avrà inizio la Jam Session a cura del collettivo Crossroads Improring, progetto che nasce prendendo spunto dal “Franco Ferguson” di Roma. Alla base vi è l’idea è di creare un incrocio che permetta a musicisti di generi diversi (Jazz, Rock, Elettronica, Rap, Hip Hop, etc…) di incontrarsi sul palco per poter improvvisare liberamente, con l’obiettivo di creare musica in maniera estemporanea distruggendo l’idea di forma, passando per i generi musicali più disparati senza pregiudizi e seguendo le evoluzioni del momento.
La serata di Largo San Giovanni Maggiore si chiuderà con un monologo di Marco Mario de Notaris, una delle sue ormai note performances, che lo hanno contraddistinto in questa passata stagione invernale. Accanto a lui lo spettacolo di cantastorie di Federica Catalano; i due compiranno varie incursioni artistiche nel corso della serata tra le due sedi dell’evento.
A Banchi Nuovi le attività avranno inizio alle 12, con l’apertura del Mercato dell’Arte, dell’Artigianato e del Riciclato che anticiperà di molto tutti gli eventi, sperimentando questo nuovo orario diurno.
Alle 17 sarà riproposto lo “spazio bimbi”, spazio dedicato ai più piccoli. Aprono lo spazio il progetto “Nati per Leggere” che promuove la lettura ad alta voce come momento di sviluppo cognitivo e relazionale che si avvarrà della collaborazione speciale dello scrittore migrante Judicael Ouango. Judi s unirà alle volontarie che stanno abituando i bambini a restare in piazza, ascoltare e “guardare” le fiabe. Sarà la volta del giocoliere Fabrio Sorice, che intratterrà i piccoli ospiti con uno spettacolo di giocoleria.
Alle 20 avrà inizio la cena sociale, con la formula ormai consolidata: ciascuno dei partecipanti porterà un contributo ‘mangereccio’ che condividerà con gli altri; come sempre è bandito il monouso.
Alle 21 spazio all’esibizione ‘ufficiale’ di Federica Catalano, con ‘Le stelle del cielo non si posson contare’, mentre alle 21,30 avrà inizio la Jam Session Multiarti a cura del collettivo Art Storming, composto da studenti della Federico II e da ragazzi del Conservatorio di San Pietro a Majella. La serata di Largo Banchi Nuovi si chiuderà con il dj reggae a cura di Dubbemo.
Come già anticipato, il Centro di Gravità Permanente di maggio potrà disporre di un’altra location d’eccezione, la Cappella Pappacoda. Qui, alle 21, avranno inizio le videoproiezioni di alcune opere dell’artista Emilio Rizzo con tema la gravità dello “stato” in cui viviamo. A seguire la proiezione dei lavori del regista Egidio Ferrara: lo spot del Napoli Pride 2012 e il corto ‘Virgo dai Colori Primari’ vincitore dell’ultima edizione di Omovies.
Alle 24 avrà inizio la Quiet Jam, la Jam Session conclusiva dell’evento, provocatoria sollecitazione per una movida sostenibile. Il Centro di Gravità prosegue, dunque, dopo il ‘solito’ orario, ma in uno spazio chiuso, quello della Cappella e senza disturbare con volumi eccessivi. Teatro, reading ma anche musica suonata in versione acustica, “quiet”.
La manifestazione vuole promuovere la cultura come strumento di riappropriazione dei luoghi della città, restituendogli valore e dignità; l’idea di fondo è che gli spazi vadano vissuti e debbano essere luoghi di incontro, non solo tra persone, ma anche tra esperienze e culture. Da qui l’invito a partecipare e a ripopolare le piazze abbandonate, come Largo Banchi Nuovi. Con il Mercato di Gravità si vuole recuperare la sua antica funzione di mercato e quindi “prima borsa” di Napoli
Jam(m) Bell’ ” é sia un’esortazione a partecipare e a tornare a vivere le Piazze, sia una traccia per il tema di questo appuntamento, dedicato alla commistione tra i generi e alle Jam artistiche. L’invito è quindi, come sempre, a partecipare, unendosi alle attività.
Oltre che dai commercianti della Dolce Movida, Centro di Gravità Permanente è sponsorizzato da Leopoldo e da ‘Artisti in Vetrina’ di Gino Ramaglia.
Comunicato a cura di Kestè Lab