Pollena Trocchia (Na). – E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’aula consiliare “Falcone-Borsellino” il Protocollo d’Intesa stipulato tra il Comune di Pollena Trocchia e l’Asl Napoli 3 Sud per il rilancio dell’Ospedale “Cav. Raffaele Apicella”. Alla conferenza hanno preso parte il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto , e il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Maurizio D’Amora, il direttore sanitario della medesima azienda, Giuseppe Russo, e l’assessore regionale Pasquale Sommese.
Il Protocollo d’Intesa, che mira a recuperare il prezioso presidio ospedaliero vesuviano, prevede innanzitutto la nascita di un tavolo tecnico permanente per l’individuazione delle branche specialistiche e della attività di maggiore necessità per la cittadinanza. Nel dettaglio, il Protocollo è stato illustrato dal direttore D’Amora. “Tra le priorità del piano, la riqualificazione strutturale e funzionale del nosocomio e delle attività di Day Surgery, con l’allargamento delle branche specialistiche già attive e l’ottimizzazione organizzativa per ridurre i tempi di attesa ed accelerare l’espletamento di tutte le procedure assistenziali. Il Protocollo prevede l’apertura al territorio dei servizi di laboratorio di analisi, radiologia, endoscopia digestiva ed anestesia, degli ambulatori specialistici e dell’attività riabilitativa con l’ampliamento della tipologia di prestazioni”. “L’Intesa tra Comune di Pollena Trocchia e Asl – ha detto ancora D’Amora – prevede infine l’allocazione presso l’Apicella del polo attività libero-professionale intra-moenia che consentirà l’erogazione di prestazioni assistenziali a opera di sanitari afferenti all’Asl Napoli 3 Sud. E’ necessario puntare alla concretezza nonostante le ristrettezze entro le quali possiamo muoverci, tuttavia le difficoltà si possono superare attraverso il confronto: il mio referente per questo piano non poteva che essere il sindaco, dal momento che rappresenta la comunità tutta ed è la massima autorità in ambito sanitario a livello locale”.
Il sindaco Francesco Pinto si è soffermato sulle fasi che hanno portato all’accordo, sottolineando il ruolo cruciale che ha svolto la sinergia tra le istituzioni.“In un momento così particolare è necessario che la politica torni ad essere sobria e non si serva di strumentalizzazioni fini a se stesse: è ciò che abbiamo fatto in questi mesi per cercare di rilanciare il presidio ospedaliero Apicella. Abbiamo agito nell’ambito del decreto 49 e quindi abbiamo fatto tutto ciò che era possibile fare per cui sono felice di ciò che è stato raggiunto perché consente all’Apicella di tornare a ricoprire un ruolo centrale rispetto all’offerta sanitaria e di offrire servizi che rispondano alle esigenze della cittadinanza. Questo lavoro potrebbe aprire, in prospettiva, anche spiragli nuovi per il nosocomio”.
“La presenza dell’onorevole Sommese quest’oggi conferma la bontà del percorso intrapreso da questa amministrazione e dall’Asl Napoli 3 Sud, smentendo quelle strumentalizzazioni che – a livello locale – hanno in questi mesi avvelenato quello che avrebbe dovuto un clima di collaborazione finalizzato a preservare gli interessi della comunità per i quali noi tutti stiamo lavorando”, ha concluso il sindaco Pinto.
Intervento di ampio respiro, è stato poi quello dell’onorevole Sommese. “Il Protocollo sottoscritto tra l’Asl Napoli 3 e il Comune di Pollena Trocchia è la prova di coraggio volta a tutelare la collettività di cui si ha bisogno in questo momento. I cittadini tendono ad individuare negli Enti locali i primi e spesso unici referenti, in quanto sono le istituzioni che sentono più vicine: questa amministrazione – nonostante gli Enti locali non abbiano ancora quella autonomia che potrà venire solo dal decentramento dei poteri che stiamo cercando di ottenere attraverso la riforma degli Enti locali – ha svolto perfettamente il proprio ruolo di intermediaria, rispondendo all’esigenza del territorio”.
“In qualità di cittadino, prima ancora che di medico e direttore sanitario, sento il peso della responsabilità dei processi condivisi e condivisibili. L’Ospedale Apicella non è stato chiuso, ma è una struttura viva e presente verso la quale sono diretti gli sforzi di razionalizzazione tesi a dare delle risposte concrete ai cittadini”, ha infine dichiarato Giuseppe Russo, direttore sanitario Asl Napoli 3 Sud.
a cura dell’Ufficio Stampa – Comune di Pollena Trocchia