Napoli. - L’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe-Mezzogiorno di Fuoco) ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Sapevamo che i cinesi falsificavano magliette, scarpe e borse, ma che potessero falsificare anche i sindaci, grazie allo zampino di De Magistris, è veramente il colmo !
Nei giorni scorsi una delegazione della città di Shangai è stata ricevuta all’Unione degli Industriali dal Presidente Graziano ed, accompagnata dal Sindaco De Magistris, ha annunciato incredibili investimenti a Napoli. Naturalmente felice per questa notizia, nella mia qualità di Presidente della Delegazione interparlamentare per i rapporti Ue/Cina, ho scritto all’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese presso l’UE per promuovere l’importante iniziativa per la città di Napoli. Con mia grande meraviglia, però, ho appreso, leggendo la risposta dell’Ambasciatore relativamente a ruoli e funzioni dei protagonisti della missione cinese a Napoli, che “Il sindaco Chun Lei Ma è un esponente di un distretto minore della città di Shanghai e non il responsabile dell’intera area e visto che non è un esponente di primo piano il nostro governo e l’Ambasciata probabilmente non erano informati della Sua visita a Napoli. L’esponente più autorevole della città di Shanghai è Mr Han Zheng, sindaco dell’intera città di Shanghai, e se Lei lo desidera in virtù dei nostri ottimi rapporti diplomatici che intratteniamo da anni possiamo ufficialmente interessarci di collegare, tramite la Sua persona, le autorità cittadine di Napoli con i massimi vertici dell’intera città di Shanghai per avviare trattative commerciali di livello”.
In parole povere, quindi, il Sig. Chun Lei Ma è più o meno, istituzionalmente parlando, il pari grado di un nostro Presidente di Municipalità. Consiglio quindi al Sindaco De Magistris che il prossimo eventuale meeting con il Sig. Chun Lei Ma lo si tenga presso una delle Municipalità cittadine.
In parole povere per le prossime volte il vero incontro al vertice credo debba essere Fabio Chiosi/ Chun Lei Ma e non quelli che sono stati svolti ! Allego la lettera che ho inviato al Sindaco di Napoli, sperando che non intenda continuare al Comune di Napoli la politica dei suoi predecessori (Bassolino in primis) che hanno rispettato una sola massima nel governare: “Meglio apparire che essere”. Naturalmente se questi incontri al di là del “pacco” porteranno risorse alla città di Napoli ne sarò felice».
Il Secolo Nuovo