San Sebastiano. Asilo Nido, riaperto il bando. Nasce un “pool legale” tra le mamme

Comune-di-San-Sebastiano-al-Vesuvio-300x212

San Sebastiano al Vesuvio (Na). – Ancora incerto la connotazione giuridica, pubblica  o privata, che sarà destinata per settembre all’asilo nido comunale “Il Ciuffettino”.

L’8 giugno è stato ripubblicato il bando di gara con  procedura aperta per la gestione di questo fondamentale e vitale presidio comunale, sarà pubblicato per giorni diciotto, il termine di presentazione delle domande di partecipazione per le imprese sociali scadrà il 26 giugno.

Nel frattempo tanti disagi sta producendo ai gentitori questo “nuova idea” del sindaco Giuseppe Capasso, e del suo fido braccio destro Nunzia Riccardi, delegata in giunta alle politiche sociali. Riaprire il bando, a detta anche di Gennaro Manzo,  leader de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”, sembrerebbe davvero un atto irresponsabile in quanto , con una crisi economica generale nella quale l’Italia è piombata, non si spiega come mai nessuna impresa sociale è riuscita a soddisfare i parametri del bando. E ciò può far pensare a due ragioni: o il Bando di Gara non sarebbe  in linea con le esigenze del mercato sociale,  oppure l’amministrazione, sulla pelle dei dipendenti de “Il Ciuffettino”, e sui genitori dei bambini  starebbe  attuando del tatticismo per arrivare a settembre senza vincitori di gara, e con l’unica soluzione praticabile, sospendere, almeno per un anno, le attività de “Il Ciuffettino”.

Anche se il bando di gara andrebbe in porto, comunque,  emergerebbero delle straordinarie difficoltà, in quanto per riorganizzare  l’espletamento delle nuove domande , ci vorrà del tempo . Infatti se cambiano tariffe e nuovo personale, con la nuova gestione privatizzata è annunciata una fuga generale  da “Il Ciuffettno” dei vecchi iscritti.

Un’altra trovata amministrativa ha determinato la possibilità per i genitori di presentare domande con riserva, e se tutto va male i gentiori non andranno a lavorare a settembre, accudiranno nelle proprie case i bimbi?. In questi giorni le mamme, 27 di loro, hanno delegato una propria rappresentante a depositare la richiesta di iscrizione dei loro bimbi a “Il Ciuffettino”, iscrizione che sarebbe  stata, inizialmente, respinta  e solo grazie all’intervento del consigliere comunale Gennaro Manzo,  solo casualmente presente al comune, ha permesso l’accettazione delle domande. Addirittura una domanda di iscrizione sarebbe stata accettata dall’Ufficio Servizi Sociali con protocollo interno: ci chiediamo, è possibile protocollare internamente una richiesta che viene dall’esterno?

Intanto  sta  nascendo un pool di avvocati tra le mamme degli utenti de “Il Ciuffettino” che sta studiando la documentazione ed hanno assicurato che non molleranno, ed anche le coraggiosissime dipendenti de “Il Ciuffettino” continuano brillantemente a condurre la battaglia contro la privatizzazione dell’asilo nido comunale.

il direttore Gaetano Busiello

1 Commento

  1. anna maria alfieri scrive:

    Penso vi interessi sapere che l’amministrazione comunale è talmente disinteressata ai problemi dei suoi cittadini che non ha ritenuto opportuno “consigliare” ,come invece hanno fatto tutti i Comuni limitrofi ,addirittura imponendolo, che alla scuola dell’infanzia vengono accolti prima i residenti anche “anticipatari” ai quali la legge riconosce la facoltà di essere iscritti e accogliere qualche non residente (ben 37) in meno.Dodici famiglie di S.Sebastiano (12) per questa scelta scellerata con bambini che compiranno tre anni entro Aprile sono ora costretti a mantenere la Scuola con le loro tasse ,ma a non potervi accedere e quindi, non sapendo se e come funzionerà il Nido a rivolgersi non solo ai privati, ma anche ai Comuni circostanti.

    Replica

Lascia un commento

Powered by ODDERS Communication Agency