Sant’Anastasia (Na). - Tante famiglie con bambini fino a tarda sera, tanto divertimento, tanta musica, un assegno in EURO per sostenere la ricerca sulle leucemie e tumori dell’infanzia, un altro assegno a favore dei popoli in via di sviluppo, una presenza di circa 4000 persone, premi dati a sorte e fuochi pirotecnici: così finisce “La Festa”, sottotitolata “C’era una volta il Luna Park e Pizza Day”, che per tre giorni è stata tutta per i bambini e per la solidarietà. Con il patrocinio e il contributo della giunta del sindaco Carmine Esposito, il 15, 16 e 17 giugno, un’ampia area privata nei pressi di via Emilio Merone, prima dell’incrocio con via Arco, per la IX edizione è stata attrezzata dall’Associazione San Ciro Onlus con stand, forni per pizze napoletane, palco e sedie, punti ristoro e tanti e vari gonfiabili variopinti, dall’ingresso agli scivoli e casette con vari percorsi per i piccoli, creando un ambiente da favole. Personaggi Disney, un teatrino delle marionette, baby dance, il mago, i folletti, il trucca bimbi, i cavalieri della tavola rotonda, balli latini e americani, il mangiafuoco, animazioni continue e momenti da gustare o dedicati agli adulti sono stati gli interpreti del mondo fiabesco, ricco di altri ingredienti. Come le esibizioni degli allievi delle palestre Cocoon e Beautiful Form, quelle dei tammurrianti della paranza di Somma Vesuviana e degli allievi della PMC locale; la sfilata per il paese di cento Vespa e Lambretta storiche giunte da vari paesi campani, il sorriso dei “Giocondi” nella musica, cultura e tradizione dello spettacolo “Napoli è”; il vino delle Cantine Olivella, i prodotti de “Il Tortellino”, le pizze preparate dagli allievi dell’ente di formazione locale ACIIEF.
Il consigliere comunale Fernando De Simone, delegato alla Protezione Civile e Croce Rossa, ha ancora una volta assicurato la presenza dei giovani volontari per accompagnare al buon esito la manifestazione.
“Queste sono manifestazioni importanti per i più piccoli, i ragazzi e i genitori; nascono dall’associazionismo di cittadini operosi che hanno uno scopo lodevole – afferma il sindaco Carmine Esposito, presente all’inaugurazione e nei giorni seguenti – e la nostra amministrazione non ha fatto mancare il proprio patrocinio e contributo. La festa è stata ben organizzata ed è riuscita pienamente a raggiungere i suoi obiettivi. Va riconosciuto alla San Ciro Onlus l’aver messo in rete anche altre associazioni locali e non che si impegnano a favore dei piccoli ed in particolare dell’aiuto a popoli che chiedono sviluppo ed alla ricerca per combattere malattie serie”.
“Dicono che parlo poco – rivela il presidente della S. Ciro, Vincenzo De Francesco – ed è così. Il nostro è un impegno sul territorio esclusivamente dedicato ai bambini, per loro programmiamo l’anno di attività e per loro sosteniamo sempre la ricerca su malattie come tumori e leucemie. Sarà sempre questo il nostro agire in paese e siamo contenti di aver avuto con noi altre associazioni e testimonianze di condivisione, ad es., da paesi come Quindici che è stato rappresentato dal parroco e da circa cinquanta ragazzi venuti a trovarci e a divertirsi. Pochi, dunque, ma sostanziosi gli obiettivi principali della onlus: sostenere con un assegno in EURO e incoraggiare la ricerca sulle leucemie e tumori dell’infanzia; dare un segnale di solidarietà con un altro assegno in EURO al presidente dell’associazione di Capaccio Scalo “E ti porto in Africa” dott. Vincenzo Mellamaci per il loro impegno a favore dei popoli in via di sviluppo; offrire a piccoli e adulti momenti partecipativi per far avvicinare i cittadini alla condivisione e beneficenza attraverso una “Festa”; rendere presente l’Ente pubblico e far crescere il senso di appartenenza al proprio paese, con uno sguardo all’inculturazione”.
La S. Ciro Onlus è un’associazione, con sede in via G. Marconi, n.15 – Sant’Anastasia, nata anni fa allo scopo di operare in campo religioso, culturale e di beneficenza. E il suo presidente parla poco ma è fiero di aver raggiunto un buon rapporto con il territorio, perché le loro manifestazioni sono sempre seguite con interesse e partecipazione.
La cittadinanza, infatti, ha risposto con una presenza massiccia che si aggira intorno alle quattromila persone, facendo sì che l’associazione S. Ciro potesse raccogliere una discreta somma, grazie anche al contributo di due EURO stabilito per l’ingresso dei piccoli, versato con piacere dalle famiglie che hanno affollato il Luna Park nei tre giorni, conclusi a festa con fuochi pirotecnici e l’estrazione di sedici premi della lotteria abbinata all’evento.
A cura dell’Ufficio Stampa – Comune di Sant’Anastasia
Nota:
L’associazione ha anche il merito di aver valorizzato in paese il culto di San Ciro, eremita, medico e martire, di aver contribuito a restaurare la cappella gentilizia (eretta nel1500 circa ) intitolata al Santo e di aver fatto intitolare nel 2005 la piazza comunemente chiamata “Largo Pozzo” e/o “Piazza Marconi” a “San Ciro – Medico Eremita e Martire”, con una raccolta di circa 430 firme di cittadini. Per lasciare, poi, il segno di due secoli di storia, l’associazione “San Ciro Onlus” ottenne nel gennaio 2006 la realizzazione e la posa in opera di uno stelo in rame in onore di San Ciro nella piazza omonima.