Lucia Cirillo, con la sua opera prima, “I Segreti di Manila”, per “riprendersi il diritto alla normalità”

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Un viaggio nella spensieratezza dell’adolescenza, il tentativo di restituire ai 14 anni il diritto di essere ridicoli, confusi, spaventati e avventati allo stesso tempo. Il mondo dei teenager attuali raccontato da una prospettiva di purezza e semplicità da Lucia Cirillo, giovane giornalista napoletana, al suo romanzo d’esordio: “I Segreti di Manila” edito per la collana Nasiallinsù dalla Graf srl. L’autrice presenterà il libro alla Feltrinelli di Pomigliano d’Arco (Napoli) sabato 23 giugno alle 19,30. Intervengono Piero Carotenuto (Agapè Onlus), e il giornalista Ciro Ammendola.

L’idea di questo racconto nasce quando avevo appena 9 anni” racconta la Cirillo “mio nonno mi regalò una Olivetti, sussurrandomi: adesso puoi veramente diventare una scrittrice. E cominciai a pensarci seriamente…”. È solo nel 2011 che il primo romanzo di Lucia inizia a prendere forma, quando l’autrice con altre giovani sociologhe e pedagoghe, porta avanti un’indagine per l’Università sul mondo degli adolescenti. “Mi colpì la risposta di una ragazza di sedici anni, alla domanda: Cos’è per te la normalità? C’era una volta Biancaneve. Piacere, io sono la strega”.

Partendo da questo spunto, la Cirillo decide di rompere gli schemi e scrivere un libro “anti-Melissa P” che ripristini l’ingenuità dell’adolescenza e abbia come valore dominante un principio: “Le brave ragazze esistono ancora e trovarle non è difficile. Il romanzo s’ispira, infatti, alla cosiddetta “Telemachia”, il processo di maturazione dall’infanzia all’età adulta, fase naturale che oggi non esiste più per tutti.

“I segreti di Manila” ripercorre la storia di Ester una buffa e lunatica quattordicenne che ha una famiglia di matti. Studia ed esce con amiche di cui a volte è invidiosa. S’innamora e il suo primo bacio assume quel sapore particolare che non dimenticherà mai più. Fa fatica a piacersi ma piano piano comincia a conoscersi e capirsi attraverso le attenzioni che riceve dai coetanei. Ester sogna ad occhi aperti, scrive, piange, ride, litiga, insomma vive la sua età.

Lucia Cirillo nasce e vive in provincia di Napoli, collabora per diverse testate locali per le quali si occupa di cronaca e politica vesuviana. Attualmente è  addetto stampa dell’associazione Agapè Onlus.

a cura di Caterina Piscitelli

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