Cercola (Na). – Poche settimane e si chiude la fallimentare esperienza di governo del centrodestra, guidata dal sindaco Pasquale Tammaro. Ai primi di luglio arriverà in consiglio comunale l’approvazione del bilancio di previsione, e sembra davvero certo, che il sindaco Pasquale Tammaro non abbia più i numeri, in consiglio comunale, per portare a casa questo soffertissimo bilancio, figlio di tutti gli sprechi e le incapacità messe in campo , in questi anni, dallo stesso sindaco e dai suoi supertecnici , quali il responsabile del servizio finanziario abusivo e il direttore generale. La maggioranza oggi è a undici, e la minoranza arriva ad otto (esclusi Anna Santoro e Giuseppe D’Ambrosio).
Il presidente del consiglio comunale Giuseppe D’Ambrosio voterebbe contro, e ci sarebbe l’astensione di Anna Santoro, fuoriuscita dal Popolo della Libertà. Ma in seno al Popolo della Libertà si starebbe costituendo un gruppo di “responsabili comunali” facenti capo a Vincenzo Esposito che con Antonio De Michele, Dante Capezzuto ed Orazio Pandolfi, desidererebbero almeno ssalvare la faccia al cospetto dei cercolesi, perché si andrebbe, con questo bilancio, a mettere le mani pesantemente nelle tasche dei cercolesi.
Questi novelli “responsabili comunali” diserterebbero il consiglio comunale, infatti ne basta uno solo, e il bilancio non viene approvato ed il sindaco Pasquale Tammaro, subirebbe la sanzione del commissariamento dalla Prefettura di Napoli. Uno scenario più che chiaro. Ed il sindaco, affetto da poltronite acuta, che tenta con le dimissioni in automatico e continue, di incutere timore ai suoi consiglieri comunali per l’imminente abbandono, non ha ben compreso il fatto politico che si arriverà in consiglio per il bilancio a sfiduciarlo, anche per una ragione molto semplice: Non fargli terminare la consiliatura per non consentirgli ogni, remota, opportunità di candidarlo di nuovo a capo della coalizione del centrodestra per le amministrative dell’anno prossimo.
il direttore Gaetano Busiello