San Sebastiano al Vesuvio (Na). - Il “bulgaro di provincia” Biagio Pizzo, presidente del consiglio comunale cittadino, ha negato l’utilizzo dell’aula consiliare al gruppo consiliare “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”. L’altro ieri Biagio Pizzo ha rigettato una richiesta del capogruppo Gennaro Manzo, il quale è alla ricerca di un luogo idoneo per ospitare le mamme, con bimbi al seguito, i sindacalisti e i giornalisti, per discutere e proporre una soluzione contro l’incubo della privatizzazione dello storico asilo nido “Il Ciuffettino, per decenni ritenuto dagli stessi uomini della maggioranza un fiore all’occhiello delle istituzioni cittadine.
La motivazione di Pizzo non ha convinto , davvero, nessuno. Pizzo ha affermato in una missiva fatta recapitare al leader de “Il Popolo di san Sebastiano – Manzo, che l’utilizzo dell’aula consiliare per una prassi di quest’amministrazione, e di quelle precedenti, – ovvero quelle del sindaco Giuseppe Capasso, del padre del sindaco Capasso, del cugino Michele del sindaco Capssso – non l’hanno mai concessa a nessun soggetto politico.
Diversi aspetti sono controversi e mettono davvero in cattiva luce la posizione del Presidente del consiglio comunale. In primo luogo il presidente del consiglio comunale non sarebbe l’organo dell’amministrazione deputato a decidere se negare o meno l’utilizzo dell’aula consiliare. Questa funzione di autorizzazione rientra nell’attività gestionale, quindi del sindaco, della giunta e dei funzionari preposti al servizio di gestione dell’utilizzo delle strutture comunali.
In secondo luogo risulta davvero incredibile il richiamo ad una presunta prassi adottata dal comune di San Sebastiano al Vesuvio: Quale cosigliere o gruppo consiliare , e quando, ha ricevuto il diniego di utlilizzo dell’aula consiliare? E considerato che la legge non prevede espressamente il diniego di utilizzo a soggetti politici dell’aula consiliare, non si spiega il ricorso ad una presunta prassi rispetto al valore assoluto di una legge, fonte di diritto primaria.
In terzo luogo, la risposta del presidente del consiglio comunale Pizzo , in perfetto stile da “bulgaro di provincia”, avrebbe avuto un senso se avesse annunciato il vuoto regolamentare al comune sul fronte utilizzo dell’aula consiliare, allo scopo di disciplinare al meglio l’usufruibilità del sito comunale. E, il presidente del consiglio comunale, non avendo la prerogativa di rispondere su questo tema, deve , in modo assoluto, tener conto che l’utilizzo di quest’auala consiliare non può essere esclusa al gruppo “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco”, che ha formulato una legittima richiesta per discutere e proporre soluzione sulla questione dell’asilo nido comunale, quindi un ‘ attività legata alla prerogativa di essere esponenti del consiglio comunale. E, poi, il presidente Pizzo, eletto dal popolo attraverso la politica, perchè deve negare la sala alla politica od esponenti politici? Perchè l’attività politica è contro il buon costume, produce apologia di reato o che?
Questa altra presa di posizione del presidente del consiglio comunale Biagio Pizzo certifica l’inadeguatezza al ruolo, e soprattutto, questi atteggiamenti creano imbarazzo e tensioni nel confronto istituzionale in città.
Sembra che Biagio Pizzo ha reso disponibile la sala del centro sociale degli anziani per la manifestazione e l’incontro de “Il Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” . E questo suggerimento dimostra ancora che Pizzo è fuori dalle esigenze dei cittadini in quanto gli sfugge l’aria viziata determinata dalla frequentazione di anziani di questo luogo: Le mamme con i bimbi di certo non possono accorrere all’incontro, pregiudicherebbero anche la tenuta di salute dei piccoletti. Resta ancora nella mente degli addetti ai lavori il fetore proveniente dai bagni del centro sociale anziani nel giorno del confronto dei tre candidati sindaci in campagna elettorale.
il direttore Gaetano Busiello
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DIRETTORE: Gaetano Busiello