“Il Governo Monti incapace di dare risposte chiare e reali ai cittadini, ancora una volta perde l’occasione per ridurre gli sprechi della politica, inventando ‘discriminanti’ criteri per l’abolizione delle province che, qualora venissero applicati, il nostro territorio risulterebbe cancellato. Non esistono province di serie a e b, bisognerebbe smantellare tutti gli enti. Pensare di accorpare Latina ad un altro ente provinciale toglierebbe l’anima ad un popolo che ha strappato la terra alla palude con il sangue, sudore e morte”. Lo dichiara in una nota Emilio Perroni, segretario provinciale di Latina de La Destra, il quale aggiunge:
“La provincia di Latina nata e sviluppatasi durante il ventennio con una visione razionalista delle città, verrebbe abolita da un esecutivo di burocrati e tecnocrati insensibili all’identità del territorio pontino – sottolinea l’esponente de La Destra – Dopo la sostituzione di Littoria con Latina, questo è l’ennesimo schiaffo alle nostre origini. La Destra si opporrà fortemente a tale decreto di legge con i propri rappresentanti istituzionali e qualora risultasse invano il nostro appello, saremo pronti a scendere in piazza con migliaia di persone per difendere la nostra terra, identità e storia. Fieri delle opere compiute durante il ventennio che ci ha dato benessere e sviluppo”, conclude Perroni.