Sant’Anastasia. Il sindaco raccoglie l’invito della Gori: Limitiamo in consumo idrico

Sant’Anastasia (Na). – Un nuovo “punto di contatto comprensoriale con l’utenza” è stato aperto il 2 luglio scorso a Pomigliano D’Arco in via Vesuviana (presso l’ingresso al Parco Pubblico) e ad annunciarlo al sindaco è stata la stessa GORI attraverso una nota a firma del responsabile commerciale e sistemi informativi, ing. Salvatore Rubbo. Nel “nuovo punto di contatto – si legge nella nota – sarà possibile per l’utenza effettuare qualsiasi tipo di richiesta (nuova fornitura, voltura, disdetta, ecc). Non sarà attivo il servizio cassa, pertanto il pagamento delle fatture potrà avvenire attraverso gli uffici postali, i punti di Lottomatica o semplicemente attivando una domiciliazione bancaria o postale. Gli operatori GORI saranno a disposizione del pubblico nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle ore 13:00, mentre il martedì e il giovedì il servizio va dalle ore 8:00 alle ore 12:30 con rientro dalle ore 13:30 alle 15:30.

A segnalare, invece, la registrazione di una impennata dei consumi idrici avvenuta in questi giorni segnati da temperature elevate è stato l’amministratore delegato della GORI, Giovanni Paolo Marati, specificando che “i prelievi idrici da parte dell’utenza stanno superando di oltre il 30% il consumo abituale” e contemporaneamente vi è “una minore disponibilità della risorsa idrica su scala regionale”.

La GORI, grazie al contributo di altri gestori regionali, Acquacampania e ARIN, ha potuto ridurre al minimo i disagi, specialmente per i comuni dell’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) n.3 “penalizzati dalla ubicazione terminale rispetto agli acquedotti regionali”, dove si sono verificate cadute di pressione e mancanze d’acqua in zone ed edifici più alti.

Questi motivi, nell’assicurare un costante monitoraggio degli impianti, hanno spinto la GORI a scrivere ai sindaci dell’ATO3.

“Invito i cittadini ad evitare sprechi di acqua potabile - dice il sindaco Carmine Esposito – per contribuire a ridurre il consumo ed utilizzarla a scopo domestico, allo scopo di prevenire eventuali possibili disagi tipici di questo periodo estivo, che, come sta avvenendo, è caratterizzato da temperature elevate”.