Portici (Na). – Arriva al suo terzo appuntamento l’esperimento di Pietro de Luca Bossa (batterista del gruppo newpolitano R&Fusion), un format ad “assetto modulare”, all’insegna della commistione, pronto ad accogliere nuovi musicisti e incontrare nuove ispirazioni. L’idea è quella di coinvolgere energie e talenti differenti e accogliere nel proprio progetto musicale artisti disposti ad un incontro di stili, energie e culture diverse.
Per inaugurare questo nuovo processo creativo De Luca Bossa si fa promotore della prima Jam Session basata sulla musica napoletana, ospitata mercoledì 11 luglio come di consueto presso Mirto Club di Portici (Porto del Granatello), ospiti d’eccezione insieme ai resident Valentina Stella e Marco Zurzolo. Non solo jazz come il purismo della Jam Session richiede, ma ispirazioni musicali differenti, a manifestare che la musica è unica ed è fatta di diverse bellezze, dalla lirica, alla bossa, fino a coinvolgere il popolare.
Tanti i musicisti che hanno confermato la propria partecipazione all’evento e gli artisti che hanno abbracciato l’idea di dare spazio a tutta la musica napoletana lontano da logiche commerciali ed individualistiche, come Gaetano Di Vaio produttore, Figli del Bronx e l’attore Francesco Di Leva.
Un progetto finalizzato alla condivisione e al coinvolgimento di realtà differenti che vivono nella città di Napoli per un rilancio della cultura musicale campana. Il nuovo progetto che vedrà la creazione di band ad “assetto variabile” è alla base del lavoro discografico di Pietro De Luca Bossa dal titolo “Grezzo”.
Per info: 3928352306