Cercola (Na). – I “responsabili comunali pidiellini” fanno sul serio. Ieri sera hanno rifiutato di partecipare all’incontro al comune, convocato dal sindaco Pasquale Tammaro per tentare di ricucire gli strappi che si stanno facendo largo nella maglie della claudicante maggioranza.
Un flop dei più forti è risultata essere l’iniziativa del sindaco che ha visto il netto diniego di Vincenzo Esposito, Dante Capezzuto, Orazio Pandolfi e Antonio De Michele, i quali godendo del sostegno ideale degli organi di stampa e della comunità cittadina, stanno per mettere in piedi un’azione responsabile, che si concretizzerà in quella di scaricare il sindaco Tammaro, il quale con la sua azione politica ha messo in serio imbarazzo la credibilità delle isituzioni cittadine. Da segnalare anche l’assenza di Diego Maione, e sembra che il giovane consigliere pidiellino, abbia una posizione criticissima nei confronti del sindaco Tammaro. Anche la dottoressa Anna Santoro ha preso le distanze definitive dal sindaco Tammaro, dopo essere stata corteggiatissima in queste ultime settimane.
Tra un paio di settimane si celebrerà il consiglio comunale, che considerati gli ultimi eventi politici, dovrebbe decretare la bocciatura del bilancio, che determina come sanzione lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, con il successivo ed immediato arrivo in città dei commissari della Prefettura.
A scatenare l’ultima offensiva a Tammaro è stata la polemica nata sulla nomina del nuovo assessore Felice Vassallo, ancora per sua diretta e decisiva volontà. A Vassallo, segretario personale del sindaco al Comune, gli sono state affidate le deleghe all’ecologia, Nettezza Urbana e Aree Verdi. I pidiellini che hanno portato tanti consensi alla causa Tammaro nelle tornate elettorali comunali hann puntato il dito sulla mancata condivisione della scelta del nuovo assessore. Dai più ritenuta scellerata.
Dal palazzo comunale filtra l’indiscrezione che Aniello Esposito, vicesindaco in quota ai “responsabili comunali”, starebbe per rassegnare le dimissioni, lanciando un segnale fortissimo alla velleità del sindaco sul proseguimento della consiliatura. Per onor di cronaca Aniello Esposito sta saltando, da qualche settimane, le riunioni di Giunta.
Un uomo solo al timone del governo cittadino, abbandonato da tutti i suoi alleati, ma con una sua unica ed esclusiva volontà, quella di non abbandonare la nave in mare aperto e tempestoso. E come dissero, ironicamente, i consiglieri di opposizione, valutando la “malattia” che colpisce Tammaro, ossia la poltronite, se Tammaro abbandonasse la nave, questo risulterebbe l’unico caso dove sarebbe accettato senza conseguenza o sanzioni penali . Il sindaco Tammaro imiterà il famigerato comandante Schettino? In tantissimi sperano di sì.
il direttore Gaetano Busiello