Cercola (Na). – Angelo Visone, il leader del Movimento Cinque Stelle, ha contestato in modo energico l’assegnazione del Premio TrasparEnte consegnato lo scorso 29 giugno ai rappresentanti dell’ente di Piazza Libertà.
“Il Comune di Cercola ha attuato il protocollo informatico e l’albo pretorio informatico a sostegno di un’effettiva conoscenza di tutti gli atti amministrativi”, ecco la motivazione con la quale si è assegnato il premio da parte di una commisisione giudicatrice riunitasi con il Consorzio Asmez, e tra i componenti figuravano l’Adiconsum, la Confartiganato Campania e Calabria, ed il CNA.
“Da mesi sto tentando di aprire dal sito ufficiale del comune il file del bilancio del 2010, e non si apre. Ed ho avuto confermato da autorevoli esperti che per legge questo bilancio doveva essere visibile costantemente ai cittadini di Cercola . Come si fa a consegnare il premio ad un’amministrazione comunale che nega ai cittadini la visione di un documento così importante?, ha detto Angelo Visone ai nostri taccuini.
Ma il portavoce di Cercola dei grillini non si è fermato a semplici dichiarazioni ed ha tentato di andare a fondo sulla questione. Il 3 luglio ha attivato con una mail l’Asmez Campania.
“Buonasera, - ecco cosa ha detto Visone - ho piacere nel constatare che il mio Comune si fregia di questo premio, ma gradirei una Vostra opinione in merito a questo link presente sul sito dello stesso: http://albo.comune.cercola.gov.it/allegati.php?id_doc=8111135&sez=9&data1=27/10/2011&data2=11/11/2011
dove i documenti elencati non si aprono come evidenziato anche da questo post:
http://movimentocercola.wordpress.com/2012/06/13/trasparenza-trasparente/
Penso che bisogna rivedere i parametri per l’assegnazione dei premi, non trovate?”
Dopo appena un’ora l’Asmez risponde a Visone con un’altra mail. “Gentile Angelo Visone, - ecco cosa dicono dall’Asmez Campania - il Comune è obbligato ad operare nel rispetto della normativa, che prevede a seconda della tipologia di Atto un determinato periodo di pubblicazione (e quindi di visibilità dello stesso). Naturalmente successivamente a detto periodo, resta nella facoltà del cittadino di chiederne visione e/o copia. Al riguardo le evidenziamo utilmente il link http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_all’oblio I documenti elencati al link da Lei evidenziato riportano correttamente i riferimenti del documento (numero, data e oggetto dell’Atto) e le date relative al periodo di visibilità (Data pubblicazione 27/10/2011 e data scadenza 11/11/2011), quindi non risulta alcuna anomalia. Ovviamente un rilievo poteva essere fatto nel caso in cui durante detto periodo di visibilità non fossero stati apribili detti documenti.”
E sempre, il 3 luglio, Visone non convinto della risposta dell’Amez , invia un’altra mail . “Buonasera dice Visone – e prima di tutto grazie della risposta, penso che quanto riportato al art. 5 di questo link che riporta quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 aprile 2011
http://www.bosettiegatti.com/info/norme/statali/2011_dpcm2604_pubblicazioni.htm sia un attimino più autorevole del tanto amato Wikipedia. Inoltre la pertinenza ed attinenza del link che Voi riportato è relativo a casi di condanne o sanzioni inflitte a singoli.”
Si attende, e stenta ad arrivare, la risposta dell’Asmez alle precise critiche di Angelo Visone , il quale sottolinea , con norma alla mano, la possibile ed ininterrotta visione dei bilanci comunali. Sorprende che una società così prestigiosa risponde ad un utente in cerca di chiarimenti rifacendosi ad un link legato a Wilkipedia, che di certo non fa parte dell’autorevole mondo delle fonti di diritto italiano.
Si apettano reazioni dall’Asmez , e soprattutto ove venissero confermate le tesi normative del grillino Visone, non sarebbe escluso anche la clamorosa richiesta del ritiro del Premio TrasparEnte al comune di Cercola.
il direttore Gaetano Busiello