Volla (Na). – “Campi Estivi”, disabili vollesi dimenticati dall’assessore alle politiche sociali Simona Mauriello, e soprattutto, dall’ufficio servizi sociali di Volla, il cui responsabile è Alessandro Borrelli.
Ad agitare i genitori di alcuni disabili è stata la modalità utilizzata dal comune di Volla nel reperire i disabili da inserire in un progetto per i campi estivi, presentato dalla cooperativa sociale Technogreen al Piano di Zona Ambito 10, dove anche il comune di Volla è consociato.
“Estate con gli animali” è il progetto a sfondo sociale presentato da una delle cooperative, l’altra è la Cosmopolitan , che gestisce il centro sociale a Volla in via Panoramica. Questo progetto prevede dei campi estivi, con gite e visite ai ranch, per utilizzare tecniche con i cavalli, che recano importanti benefici al disabile. Son previsti, anche due giorni per tuffarsi in piscina.
“Non volevamo perdere - ha detto ai nostri taccuini il vicesindaco Simona Mauriello – perdere il finanziamento, erano gli ultimi giorni utili per recuperarlo, abbiamo preferito presentare il progetto al cospetto di attivare una vera e propria selezione, che ci avrebbe condizionato nei tempi ristretti. Abbiamo delegato a due parrocchie della zona ed alcune associazioni il compito di reperire i disabili. I partecipanti a questo progetto ne sono 25 , di cui 7 o 8 di Cercola. Questo assessorato cercherà di andare incontro alle esigenze di tutti, e purtroppo mi sono insediata da pochissimo, cercherò di svolgere il ruolo al massimo e nell’interesse delle fasce deboli della società. Abbiamo accelerato , anche in virtù del fatto che il contratto di gestione del centro sociale alle due cooperative stava per scadere, situazione che ci avrebbe pregiudicato la presentazione del progetto”
A noi de “Il Secolo Nuovo” sono arrivate in redazione alcune segnalazioni , le quali sottolineavano la parzialità utilizzata dall’amministrazione comunale nel reperimento dei disabili. “ Ci risulta sconcertante - ha detto un genitore di un disabile vollese – che questo assessore chiami, insieme ai due parroci, le persone disabili da reclutare per il progetto. Perché non si è proceduto ad un avviso pubblico. Mi sembra davvero propaganda e, soprattutto, potrebbe ipotizzarsi il pensiero che si starebbe attuando un vero e proprio clientelismo politico. O le parrocchie sarebbero state accontentate di eventuali e passati sostegni elettorali oppure l’assessore necessiterebbe di visibilità, visto che nessuno la conosce in città.”
Emergono degli aspetti davvero inquietanti in quest’altra strana e spinosa vicenda amministrativa. Gli interrogativi sono d’obbligo: Perché l’assessore Simona Mauriello non ha sollecitato il “dormiente” responsabile dei servizi sociali Alessandro Borrelli nell’attivarsi per la presentazione di un bando pubblico, al fine di stilare una graduatoria dei disabili che avrebbe concesso il diritto a tutti di concorrere alla partecipazione di questo progetto? I testimoni di Geova, i mussulmani, gli ebrei, che hanno figli disabili, o coloro non iscritti alle associazioni non hanno diritto a partecipare ad un campo estivo finanziato con soldi pubblici, ossia quelli di tutti i contribuenti? La Mauriello, che risulta essere anche l’assessore alle pari opportunità perché non ha garantito la concorrenza leale , e scevra da appartenenze religiose, per la partecipazione ai campi estivi pubblici? E l’assessore alla trasparenza Agostino Navarro , impegnato nei giochetti di società(facebook e twitter) dormiva ancora? Però stavolta non c’era lo zio coinvolto nell’atto amministrativo accusato di scarsa trasparenza.
Parte male anche l’assessorato alle politiche sociali. A chi scrive sovviene un dubbio: ma il sindaco Guadagno avrà messo un assessore al posto giusto?
il direttore Gaetano Busiello