San Sebastiano al Vesuvio (Na). - Anche Gennaro Manzo, leader del “Popolo di San Sebastiano – Manzo Sindaco” interviene a margine della vicenda che ha visto protagonista il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Capasso, impegnato in un’offensiva, a mezzo manifesto, nei confronti del sindaco di Pollena Trocchia Pinto, reo a detta di Capasso, di aver annunciato pomposamente la realizzazione dell’Isola ecologica, inaugurata una decina di giorni fà
“Siamo alla follia pura – ha spiegato ai nostri taccuini Gennaro Manzo – il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio ha perso una buona occasione per star zitto. A mio avviso è l’unico sindaco che non può dare lezioni a nessuno in tema di Isola Ecologica, in quanto quello che ha creato a San Sebastiano al Vesuvio è qualcosa di incredibile, e soprattutto, in virtù della sua incapacità amministrativa i cittadini sansebastianesi devono subire uno spreco di soldi pubblici.
Oggi l’Isola Ecologica - continua Manzo – è posizionata a viale delle Industrie, in un’area di un privato, ed il comune paga al proprietario un fitto di 6.000 euro mensili. Questo sito, a mio avviso, non sarebbe a norma, in quanto al centro dell’Isola si trova un imponente traliccoio dell’Enel , di grossa intensità, che potrebbe pregiudicare l’incolumità fisica degli autisti dei camion che eseguono le manovre per scaricare i i rifiuti e degli stessi cittadini che, quotidianamente, frequentano l’Isola Ecologica.
“Sul fronte spreco - incalza Manzo – Capasso ha tantissimo da farsi perdonare. Più di 250 mila euro sono stati spesi per realizzare questo presidio ambientale, ed altri 50.000 mila sono stati stanziati per la pavimentazione. E il fatto più clamoroso è questo: se il comune non si accorda con il proprietario al rinnovo del fitto, deve , a carico dei cittadini, affrontare ulteriori spese in quanto nel contratto di fitto sarebbe previsto il ripristino dello stato dei luoghi, quindi altre spese per le casse comunali. Perchè non si è acceso un mutuo per l’acquisto di un terreno? “
Quindi, – conclude Manzo - in che modo e con quale ardire Capasso si permette di insidiare l’azione amministrativa di un comune confinante che almeno ha realizzato l’Isola Ecologica su di un’area comunale e si appresta a funzionare, senza pericolo per i dipendenti e gli utenti. E per quale motivo Massa di Somma e San Giorgio a Cremano devono sversare i rifiuti nell’Isola Ecologica con i soldi dei contribuenti sansebastianesi? Attendo che gli organi competenti che hanno ricevuto le mie segnalazioni facciano il loro corso.”
il direttore Gaetano Busiello