Cercola (Na). Il confronto politico ed istituzionale cittadino sta raggiungendo un momento che può risultare decisivo per le sorti del governo Tammaro e , soprattutto, riuscirà a delineare le coalizioni che si appresteranno a fronteggiarsi per la tornata elettorale amministrativa della prossima primavera.
Non poteva mancare l’intervento politico di Luigi Di Dato, esperto e moderato uomo del consiglio comunale, oggi all’opposizione, che tenta di aprire un ragionamento sull’attualità politica disegnando anche futuristiche situazioni politiche che potrebbero nascere a breve e determinare le sorti dello sviluppo della città di Cercola
“”I politici delle forze della sinistra affermano , - spiega ai nostri taccuini Luigi Di Dato – da lungo tempo, che la devastazione del patrimonio pubblico, determinato dalla gestione del governo Tammaro, ha raggiunto livelli insopportabili. Si rimane , addirittura, increduli di fronte all’incoscienza ed alla tracotanza delle azioni del sindaco Tammaro e dei suoi “degni” proseliti.
Le dichiarazioni del consigliere Salvatore Grillo non risuonano certo nel vuoto al cospetto delle altre forze politiche di opposizione. Ma quello che lo stesso Grillo propone risulta essere debole e populistico, se non demagogico. Resta impensabile che queste forze politiche possano, in qualunque modo, fornire sostegno , diretto o indiretto, al perpetrare delle scelleratezza della “Tammaro & Company”. E’ necessario che la maggioranza prenda vera coscienza della gravità del momento istituzionale ed essa stessa deve obbligare il sindaco a dimettersi.
Mi auguro - continua Luigi Di Dato - che i pochi dissidenti possano incidere in modo determinante sulla restante parte della maggioranza per mettere fine a questa catastrofica e dsastrosa esperienza amministrativa, che ha realizzato solo danni economici e di immagine alla nostra città. Pertanto voglio ricordare la mozione di sfiducia al sindaco presentata, in diverse occasioni, e mai portata all’attenzione del consiglio comunale, ed auspicandoci che il consiglio comunale, maggioranza compresa, ponga fine a questo disastro amministrativo.
Le ultime posizioni espresse sulla stampa locale dai consiglieri dissidenti e dagli assessori fotografano una realtà chiara: non c’è più una maggioranza politica! Quindi, non essendoci una maggioranza politica, noi dell’opposizione con chi ci dovremmo confrontare sul bilancio che si va ad approvare? Qualcuno ci spieghi con chi dobbiamo confrontarci. E mi chiedo quando questo sindaco prenderà coscienza di quanto sta accadendo e libera la città dalla sua nefasta presenza?
Infine , – conclude Luigi Di Dato – mi auspico di trovare un accordo , insieme a tutti i colleghi delle forze di opposizione , senza preoccuparci di trovare il luogo ed il momento propizio per chi deve primeggiare, provocando fratture e polemiche che al momento fanno il gioco della maggioranza”
Il Secolo Nuovo