Napoli. - Arriva al suo quarto appuntamento l’esperimento di Pietro de Luca Bossa (batterista del gruppo newpolitano R&Fusion), un format musicale ad “assetto modulare”, all’insegna della commistione, pronto ad accogliere nuovi artisti e incontrare nuove ispirazioni.
Per inaugurare questo nuovo processo creativo De Luca Bossa si fa promotore della prima Jam Session basata solo su musica napoletana, ospitata sabato 21 luglio ore 22 alla Nea Artgallery nuovo nodo culturale del centro storico di Napoli, in partnership con la Pilsner Urquell (www.pilsnerurquell.com) la Prima Birra chiara al mondo. Resident della serata saranno Rosario Scotti di Carlo (già batterista di Sergio Bruni) e i Vox Antiqua (Rita Liguori, Luciano Ferrante, Pasquale Termini) che accoglieranno e daranno spazio a chiunque voglia celebrare la musica napoletana in modo innovativo. Non solo jazz come il purismo della jam session richiede, ma ispirazioni musicali differenti, a manifestare che la musica è unica ed è fatta di diverse bellezze, dalla lirica, alla bossa, fino a coinvolgere il popolare.
Tanti i musicisti che hanno partecipato ai precedenti eventi e gli artisti che hanno abbracciato l’idea di dare spazio alla musica e ai musicisti napoletani lontano da logiche commerciali ed individualistiche, come il produttore Gaetano Di Vaio (Figli del Bronx) e l’attore Francesco Di Leva.
Un progetto finalizzato alla condivisione e al coinvolgimento di realtà differenti che vivono nella città di Napoli per un rilancio della cultura musicale campana.
Il nuovo progetto che vedrà la creazione di band ad “assetto variabile” è alla base del lavoro discografico di Pietro De Luca Bossa dal titolo “Grezzo” in uscita il prossimo autunno.
Per Info:
Nea Artgallery