Napoli. – “E’ impensabile dover rinunciare ad una cospicua quanto generosa donazione a favore dell’ospedale Capilupi di Capri, a causa dell’incapacità del commissario dell’Asl Napoli 1, Maurizio Scoppa, di assicurare tempi certi alla realizzazione dell’opera di ampliamento della struttura”. Lo afferma Salvatore Altieri, segretario generale della funzione pubblica della Cisl Napoli, in merito alla scelta della signora Claudia Zweig Messanelli di ritirare la donazione avanzata a favore dell’ospedale caprese. “In un periodo di forti esigenze economiche come quello che la Regione Campania sta vivendo – continua Altieri – è impensabile rinunciare ad una donazione del genere”
“Abbiamo preparato un dossier sulla valutazione del danno economico subìto per il ritiro della donazione e lo invieremo alla Corte dei Conti – continua Altieri –. Si tratta dell’ennesimo flop da parte del generale Scoppa. Con il suo modo di fare così schematico sta condizionando la sanità del prossimo decennio nell’Asl Napoli 1. E’ anche il caso della riformulazione delle emergenze in psichiatria ‘completamente’ delegate al 118. Come se fosse logico aspettarsi che una gamba rotta ed un trattamento sanitario obbligatorio per un paziente psichiatrico possano essere considerati in egual misura”. Il numero uno della Cisl Fp Napoli fa anche riferimento alle difficoltà degli interventi psichiatrici a domicilio, penalizzati a causa della mancanza delle vetture di servizio a disposizione degli infermieri.
“Questa è la sanità che ci viene consegnata dal generale Scoppa”. Aggiunge Salvatore Altieri avendo appreso che il commissario dell’Asl Napoli 1, essendo a fine mandato, ha affermato che i lavori proseguiranno oltre il suo incarico. “Le promesse a scadenza del generale Scoppa – conclude il segretario Cisl Fp Napoli – contano ben poco in considerazione del fatto che il 31 luglio lascerà il suo incarico sul quale la Cisl Fp Napoli non può che esprimere una valutazione negativa”.