Perugia. – Sembra di tornare ai vecchi tempi, in cui nelle grosse aziende uscivano i padri ed entravano i figli. Prassi che sembrava desueta ma riproposta alla Nestè, famosa per i Baci Perugini, dello stabilimento di Ponte Sisto (Perugia).
Il direttore Relazioni Industriali Toia, spiega che : “ Già ci sono rapporti di parentela stretta tra i nostri dipendenti”, e quindi non sarebbe una novità che ci lavorino parenti dei dipendenti!”
L’Azienda per essere più competitiva con francesi,inglesi e tedeschi, ha richiesto di eliminare gli straordinari, facendo lavorare per 6 ore su 6 giorni. In cambio ci sarebbero assunzioni per i figli dei dipendenti, si abbasserebbe il costo del lavoro e in più l’ingresso di giovani.
I conti tornano per la ditta, ma impongono sacrifici ai lavoratori offrendo loro la possibilità di assumerne i figli.
La proposta sarà discussa in sede sindacale,e il risultato? il lavoro sicuro resterebbe sempre alle stesse famiglie e la meritocrazia resta un sogno per chi avrebbe capacità e voglia di cimentarsi sul campo e medita magari di andare all’estero.
Giuseppe Criseo