Somma Vesuviana (Na). – E’ morta all’ospedale di Nola (Napoli) Grazia Annunziata, la donna di 53 anni, ricoverata in gravi condizioni dopo l’impatto tra un treno e l’auto sulla quale viaggiava all’altezza del passaggio a livello di Rione Trieste a Somma Vesuviana (Napoli). Sul colpo era deceduta la sorella, Maria Annunziata, di 58 anni. Grazia Annunziata, nata a Napoli, era residente proprio nella strada dove si è verificato l’incidente. I vigili del fuoco hanno trovato la vittima all’esterno del lato di guida dell’auto mentre la sorella è stata liberata dai pompieri dopo essere rimasta incastrata coi piedi nella vettura.
L’ incidente è avvenuto ad un passaggio a livello senza barriere, dotato solo di segnalatore acustico e di segnali luminosi, in via Persici, sulla linea Ottaviano-Sarno della Circumvesuviana. Fonti della ferrovia Circumvesuviana hanno reso noto che il passaggio a livello, del tipo “Soa” (segnalazione ottico-acustica) risultava funzionante al momento dell’ impatto tra il treno e l’ auto. La vittima, non ancora identificata, è stata sbalzata fuori dall’ abitacolo dell’ auto, mentre l’ altro occupante della “500″, una ragazza, è rimasta incastrata all’ interno. Il traffico sulla tratta Ottaviano-Sarno è rimasto interrotto. La Circumvesuviana sta predisponendo un servizio alternativo a mezzo autobus.
ALTRI INCIDENTI A PASSAGGIO A LIVELLO – Altri incidenti gravi sono avvenuti nel passaggio a livello dove oggi un’auto è stata travolta da un treno della Circumvesuviana che stava transitando al Rione Trieste di Somma Vesuviana (Napoli) e che ha provocato la morte di una donna ed il ferimento della sorella. Nel pomeriggio dell’1 luglio del 2003 un uomo di 43 anni, Mauro Mavilla, di 43 anni, commerciante di stoffe, morì mentre stava attraversando il passaggio a livello a bordo della sua auto, una Bmw cabrio. L’uomo, finito in quel posto dopo aver sbagliato strada, non si accorse dell’imminente arrivo del treno, nonostante fossero stati attivati prima dell’arrivo del convoglio la campanella e semaforo accesi. Anche quel giorno come oggi, sottolinearono i responsabili della Circumvesuviana, erano in funzione gli impianti di segnalazione acustica e visiva. Il 19 agosto del ’99 due coniugi di 62 e 59 anni, residenti a Ottaviano, proprio dove viveva la vittima dell’incidente di oggi, riportarono ferite in varie parti del corpo. I due erano a bordo della loro Fiat Seicento e stavano attraversando il passaggio a livello di Rione Trieste quando vennero investiti dal treno che da Sarno era diretto a Napoli
Fonte Ansa