Sant’Anastasia (Na). – Esalazioni, puzze da combustione e fumi… Sono questi gli olezzi che si son abituati a sopportare i “poveri” cittadini della zona boschetto e di via Romani.
“Al mattino, il cattivo odore è impercettibile, ma la sera o meglio nelle afose sere d’estate ci ha tenuto compagnia; un puzzo insopportabile che arde la gola. L’aria è irrespirabile, pesante”, sostiene un residente della zona. Tuttavia, ancora non si è fatta luce sulla vicenda né quali potrebbero essere le cause, ma i cittadini vogliono andare in fondo alla storia. “Tutto è inspiegabilmente iniziato a luglio – continua il residente – in una delle tante calde notti d’estate, quelle che non conciliano il sonno ti permettono di assaporare l’aria delle belle stagione. Invece di respirare l’aria notturna si assiste ad un vera combustione delle vie aeree, altro che aria estiva. Non tutti hanno percepito la gravità della cosa in quanto molti posseggono i climatizzatori e quindi son costretti a chiudere le imposte; senza contare che il fenomeno si è avvertito soprattutto nei grandi periodi di esodo. Non ci resta che attendere chiarezza sull’accaduto e le eventuali conseguenze. Confidiamo nell’amministrazione comunale, nell’ASL e in tutti gli organi competenti a svelarci l’arcano, ma soprattutto mettere al sicuro la nostra salute”
Monta la preoccupazione tra i cittadini , anche alla luce di ciò che si legge sulla stampa. Si teme la presenza di rifiuti tossici nella zona, che oltre all’aria irrespirabile e pericolosa per la salute, potrebbe anche avere ripercussioni sulle falde acquifere.
Rosanna Della Fonte