Ieri pomeriggio, poco dopo le 18, c’è stato l’ennesimo incidente su un passaggio a livello SOA (privo di barriere, ma con Segnalatori Ottico Acustici) della Circumvesuviana. L’impianto, denominato CRAPOLLA I°, si trova sulla tratta Pompei-Scafati della linea Napoli-Scafati-Poggiomarino, è apparentemente in aperta campagna, ma in realtà si trova a poche decine di metri da via Lepanto, una strada importantissima che collega Pompei a Scafati e che smaltisce ad ogni ora una mole enorme di traffico (nelle vicinanze c’è il comune di Pompei ed il casello autostradale di Scafati).
La tragedia è stata, per fortuna, evitata, soprattutto per la perizia del macchinista
che ha prontamente azionato la frenatura rapida, consentendo il parziale attraversamento all’auto, per cui l’impatto è avvenuto sul lato posteriore di essa ed a velocità limitata, i danni sono stati, ovviamente, solo per l’auto, lo spavento però è stato comunque grande.
Quest’ultimo incidente ci invita, ancora una volta, a riflettere sulla sicurezza dei trasporti, alla sicurezza ed all’incolumità dei lavoratori, dei viaggiatori e di tutti i cittadini che vivono, lavorano o si trovano soltanto ad attraversare la rete ferroviaria della Circumvesuviana.
Ad appena due settimane dagli ultimi incidenti, appena si sono spenti i riflettori dei media, così sono scomparse le dichiarazioni di sindaci, assessori, e presidenti vari, ora, in questo caso, cosa mai diranno ?? Forse niente, perché ieri, per fortuna, non c’è stato il morto e quindi questa è una notizia “di basso impatto” sull’opinione pubblica.
Il Sindacato Or.S.A. si batte da oltre 15 anni per l’eliminazione di tutti i passaggi a livello (con le barriere e senza), ma la nostra è una voce nel deserto, quindici anni a cercare di dialogare, di sensibilizzare istituzioni, dirigenti aziendali, politici, tutti sordi alle nostre parole, tutti pronti ad intervenire, e spesso senza un’opportuna conoscenza, quando purtroppo la tragedia è già avvenuta, sempre prontissimi a sanzionare i lavoratori quando protestano per vedersi riconoscere maggiore sicurezza sul lavoro, sempre distratti, ma si può dire tranquillamente assenti, quando si tratta di impegnarsi realmente e non solo a parole, per costruire la sicurezza sul lavoro.
In un quadro generale di tagli ai servizi, di tagli al personale, ed in qualche caso di tagli anche agli stipendi dei soli lavoratori, risulta ancor più evidente, alla luce dell’incidente di ieri pomeriggio, l’assenza assoluta di attenzione che la classe politica italiana e campana in particolare, ha per il trasporto pubblico che invece, in una regione come la nostra, ad altissima vocazione turistica, potrebbe essere un volano per la crescita e, un piccolo aiuto per uno sviluppo economico troppe volte promesso.
l Coordinamento OrSA Circumvesuviana