Pomigliano d’Arco (Na). – In merito al comunicato stampa diffuso poche ore fa dal Movimento 5 Stelle e relativo ad alcune affermazioni di Antonio D’Amore, referente provinciale dell’Associazione «Libera» il sindaco di Pomigliano d’Arco, Lello Russo, comunica di aver subito dato mandato al legale del Comune che, in assenza di immediata rettifica, sporgerà querela nei confronti di chi ha redatto e diffuso la nota. Una nota che, commentando le dichiarazioni di D’Amore (di cui esiste registrazione video), già inesatte e all’insegna della disinformazione, scade nella calunnia e nella diffamazione. «Da sindaco ritengo mio preciso dovere tutelare l’onore, il decoro e la dignità della Città di Pomigliano d’Arco, ed è precisamente quel che farò demandando i relativi provvedimenti alle autorità giudiziarie» - dice il sindaco Russo.
Il comunicato stampa di cui in oggetto, sostiene che l’Amministrazione di Pomigliano d’Arco non avrebbe fatto nulla per rimuovere l’ipoteca su un bene confiscato alla camorra sito in Masseria Castello e avrebbe così rischiato di perdere il finanziamento per la costruzione, in loco, di un ostello della gioventù. Tutto falso, giacchè esiste, con protocollo di ragioneria n.° 195 dell’11 giugno 2012, un’istanza di riesame indirizzata all’Agenzia del Territorio – Ufficio Provinciale di Napoli, a firma del sindaco Russo. Esiste, altresì, la risposta del responsabile di settore dell’Agenzia del Territorio, datata 26 luglio 2012. Ancora, esiste, datata 28 agosto 2012, una seconda istanza di riesame indirizzata stavolta ad Equitalia Polis, nella quale il sindaco Russo, con propria firma in calce, scrive: «Vista l’ipoteca iscritta su propri immobili e ritenuta l’insussistenza, a proprio avviso, dei presupposti per il mantenimento della misura cautelare, chiedo di disporre la cancellazione d’ufficio dell’iscrizione».
I documenti sono disponibili collegandosi alla pagina ufficiale del Comune di Pomigliano d’Arco sul social network facebook : http://www.facebook.com/ComuneDiPomiglianoDArco