Napoli. – Tremano i consiglieri regionali della Campania, in particolare opo le ultime indiscrezioni filtrate dal Palazzo di Giustizia napoletano. Pare che sia in atto, dopo il blitz della Guardia di Finanza, alcuni certosini scambi di documenti e informazioni tra la stessa procura della Repubblica e la Corte dei Conti. E sembra che proprio i magistrati di via Piedigrotta saranno determinanti per comprendere la destinazione dei fondi messi a disposizione di tutti i gruppi consiliari dallo stesso consiglio regionale.
Sotto osservazione ci sarebbero due delibere di Giunta, e soprattutto gli inquirenti starebbero approfondendo il legame tra i fondi assegnati e le destinazioni , valutando le norme regionaliche disciplinano questo flusso.
Un dato resta certo, l’entità delle somme sotto controllo dai magistrati non raggiunge i livelli esorbitanti della Regione Lazio, fatto che ha prodotto le provvidenziali dimissioni del governatore Renata Polverini.
Pare che dopo la notizia filtrata da controlli in diverse province del nord e del sud, pare che ci sia attenzione anche l’ebnte di Palazzo Matteotti. La Provincia di Napoli, guidata dal Presidente pidiellino Luigi Cesaro, potrebbe essere “visitata” in ottica di verificare i rimborsi agli amministratori provinciali elargiti in questi ultimi anni.
Il pentolone è stato aperto, e regionopoli sta caratterizzando il momento istituzionale della nazione intera. E di certo questo approfondimento condizionerà in modo inequivocabile il momento elettorale di primavera, dove la comunità italiana è chiamata ad eleggere il nuovo capo di governo.
il direttore Gaetano Busiello