Afragola (Na). – Domenica 30 settembre, il MoVimento 5 stelle di Afragola è sceso di nuovo in campo per i cittadini, con i cittadini. Si è registrata una notevole affluenza degli Afragolesi anche al terzo gazebo degli attivisti grillini, questa volta in Piazza Castello, dimostrando quindi già da subito, una considerevole partecipazione per la soluzione delle innumerevoli problematiche che affliggono la nostra terra. Gli attivisti su richiesta dei cittadini, portano in campo la tematica roghi tossici; problematica di estrema gravità che accomuna non solo i cittadini Afragolesi, ma l’intera regione Campania.
La proposta dei grillini, è una vera e propria riduzione della spesa pubblica del nostro governo locale e, il finanziamento per la videoregistrazione delle aree soggette ai roghi tossici non ancora sottoposti a controlli, con ulteriore aumento delle guardie ambientali. Tutto questo in considerazione del fatto che: Il GIP STEFANO RISOLO in tempi non lontani, emise sei misure cautelari (tre gli arresti) disponendo il sequestro di tre aziende e di un impianto per il trattamento dei rifiuti, tutti ad Afragola. ”
“E’ palese – diceva il Gip – che l’aspetto più preoccupante, è la combustione dei rifiuti direttamente su aree a destinazione agricola e, tali rifiuti, lasciati direttamente al suolo, entrano certamente nella catena alimentare umana: con le piogge, per esempio, vengono assorbiti nei terreni sui quali vengono poi installate le coltivazioni. E dall’incendio dei rifiuti deriva la produzione di scorie altamente tossiche e che, Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, a causa della crisi dei rifiuti, in Campania si registra un aumento della mortalità del 9-12%, delle malformazioni di ben 84% e nella provincia punte di tumori che arrivano al 400%.
Inoltre, gli attivisti del MoVimento, informano i cittadini che l’esposto per il mancato rispetto del D. Lgs. 9 aprile 2008, n° 81 (Attuazione dell’ articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n°123, in materia di tutela della salute e della sicurezza pubblica nei luoghi di lavoro) della scuola G. Marconi, è stato presentato nei giorni scorsi sia all’amministrazione che alle istituzionali locali, nel caso di mancato intervento, l’esposto sarà presentato anche alla Procura della Repubblica.
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DIRETTORE: Gaetano Busiello