“Conosciamo ed apprezziamo gli sforzi che l’Asl Na2 nord sta sostenendo per garantire i livelli essenziali di assistenza, ma l’enorme mancanza di risorse umane a cui deve far fronte sta provocando disagi notevoli nell’erogazione di alcune attività sanitarie, come ad esempio nei distretti di Acerra e Casalnuovo” dichiara Salvatore Altieri, Segretario generale Cisl Fp Napoli.
“La vicenda dell’Asl Na 2 è un chiaro esempio di come non si possa continuare a tenere bloccato il processo per l’assunzione di nuovo personale. La Campania è l’ultima Regione d’Italia come percentuale di personale sanitario in servizio, infatti con il blocco del turn over in questi ultimi quattro anni, nella sola provincia di Napoli, si sono persi 7000 addetti. La conseguenza di tale blocco è il ridimensionamento delle strutture sanitarie e quindi dei servizi ai cittadini. Se a Palazzo Santa Lucia il tavolo nazionale non darà risposte concrete e a breve, si assisterà alla chiusura di altre strutture e reparti, tutto questo condurrà inevitabilmente ad allungare ancora più le liste d’attesa e a ritardare la tempestività delle cure” conclude Altieri.