Cercola (Na). – Da alcune settimane, con insistenza, riceviamo delle segnalazioni da parte di tanti cittadini cercolesi, i quali sottolineano l’inopportunità di posizionare davanti alla centralissima Scuola De Luca Picione due campane per la raccolta differenziata dei rifiuti, e clamorosamente in quelle campane si raccoglie il vetro.
La sensazione dello stupore proviene semplicemente dal fatto che queste campane, a detta di tanti “maledette”, sono state insediate a ridosso della scuola De Luca Picione, frequentata da un migliaio di bambini. Il pericolo di incidenti arriva negli orari di scuola, in particolare all’uscita delle classi, quando gli studenti presi dall’incontenibile voglia di evadere fanno corse assurde per raggiungere i genitori, spesso alcuni di questi sono scivolati sul vetro appostato vicino alle campane, per fortuna non si son mai registrate ferite importanti ai pargoletti. Il vetro giace spesso al di fuori delle campane, sia a causa dell’ inciviltà dei residenti oppure perchè spesso sono piene.
“Ci siamo rivolti, - ha comunicato alla nostra redazione un genitore - e parecchie volte, alle autorità , ma , come spesso, fanno orecchie da mercanti. Diverse volte ho notato ragazzini avvicinarsi, correndo, pericolosamente sul vetro giacente in quei siti. Ma non capisco perché non le spostano lontano dai bambini.? Ma quale mente intelligente ha potuto partorire un’idea del genere? Ove il comune di Cercola, ossia il sindaco o il comando dei vigili urbani non intervengano, noi procederemo a tutelarci nelle sedi competenti ed in particolare sensibilizzeremo con raccolte di firme l’opinione pubblica.”
L’assessorato all’Ecologia, oggi ricoperto da Felice Vassallo, ex segretario del sindaco Tammaro, ha vissuto vari avvicendamenti e , soprattutto, e la sua inefficienza è determinata dal fallimento della scelta del funzionario all’ecologia Lugi Pacella, il quale con una forzatura normativa lo stesso sindaco Tammaro lo fece beneficiare di una discutibile progressione verticale, e poi, qualche settimana fa lo ha addirittura scaricato.
il direttore Gaetano Busiello