Pollena Trocchia (Na). – Raffaele Di Fiore, da qualche anno impegnato quotidianamente sul territorio a portare avanti la costruzione dell’UDC su Pollena Trocchia, vede “disturbata”, la sua leadership di candidato a sindaco da Giovanni Onore, attuale consigliere dell’opposizione al sindaco Francesco Pinto.
In un’ottica di rinnovamento della politica e della classe dirigente sorprende il disturbo di Onore a Raffaele Di Fiore, di fatto il leader indiscusso del partito di Casini in città.
Di Fiore ha inviato ai vertici provinciali del partito una richiesta di chiarimenti in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate su Il Mattino di Napoli, da un “non citato” componente della segreteria provinciale che afferma di non sapere nulla della candidatura a sindaco avanzata da Raffaele Di Fiore al Partito stesso.
“Resta ferma la mia disponibilità, – ecco il testo integrale della lettera inviata a Carmine Mocerino (Segretario Provinciale UDC) ed a Biagio Iacolare (Presidente Provinciale UDC) - come sempre dimostrata, verso gli Organi del Partito riconoscendo ruoli e funzioni di tutti nel rispetto reciproco
La mia richiesta di incontro con l’On. Carmine Mocerino formulata circa un mese fa tramite l’On. Biagio Iacolare, per comunicare di aver sciolto la riserva sulla mia candidatura a Sindaco, è nei fatti superata.
Su “Il Mattino” di Napoli del 05.10.2012 a pag.53 nell’articolo “Candidature faida locale nel partito di Casini” a firma di Patrizia Panico, compare una dichiarazione virgolettata della segreteria provinciale UDC; conoscendoVi, sono certo che verificherete e prenderete provvedimenti verso colui che a nome della segreteria provinciale si è rivolto a “Il Mattino” senza prima chiedere lo stato delle cose al Commissario Cittadino di Pollena Trocchia.
Il consigliere comunale Giovanni Onore (65 ANNI) è stato eletto nel 2008 nella lista “Insieme per Costruire” in quota Forza Italia con carica di vicesindaco e assessore. Nei primi trenta mesi della legislatura, la sua posizione è sempre stata ostile ed opposta a quella dell’Unione Di Centro locale; successivamente, il Sindaco Pinto gli ha revocato le deleghe allontanandolo dal gruppo consiliare di maggioranza.
Nel gennaio 2011 il consigliere Onore è stato illuminato sulla via di Damasco e, convertitosi all’UDC dopo aver bussato inutilmente alla porta di altri partiti, è entrato a far parte della Sezione Locale dell’Unione Di Centro, non potendo opporci al volere del Commissario Provinciale On. Ciro Alfano perché rispettosi del Suo ruolo. Tale venuta ha creato e crea grossi problemi di credibilità al Partito causando, come Vi è noto, l’allontanamento di molti giovani.
Detto consigliere, – ecco come si conclude la lettera di Di Fiore - dalla data della sua adesione ha portato un solo iscritto (72 ANNI) e mai si è preoccupato di contribuire in alcun modo alle spese di mantenimento della sezione, sempre a carico esclusivo del gruppo fondatore. E’ mia convinzione che le persone anziane siano una grande risorsa per i partiti: non è questo il caso.Sempre avanti con l’Unione Di Centro!”
Per completezza di informazione Giovanni Onore, una delle più criticate espressioni della Seconda repubblica pollense, e viene da un passato democristiano in prima repubblica. E’stata candidato nella lista “Insieme per Cotruire, , nel 2008, in quota Forza Italia a sostegno di Francesco Pinto. Fu nominato da Pinto vicesindaco, e poi, a conclusione di una serie di polemiche il sindaco fu costretto a revocarlo dall’incarico, e così passò all’opposizione.
Onore balzò su tutte le prime pagine dei quotidiani locali quando nel marzo del 2010, fu accusato di parentopoli, in quanto due figlie vinsero una selezione, con un ente autonomo per il servizio civile , al comune di Pollena Trocchia. Lo stesso consigliere di opposizione Aldo Maione annunciò di attivare tutte le procedure atte a presentare un esposto agli organi competenti.
il direttore Gaetano Busiello