Napoli. – L’europarlamentare Enzo Rivellini (Ppe/Mezzogiorno di Fuoco) ha rilasciato la seguente dichiarazione: «E’ veramente singolare questo giochetto di tanti parlamentari, consapevoli di non essere più rieletti, che cercano di evitare il giudizio degli elettori schierandosi contro le preferenze. Criticano Nicole Minetti ma tutti aspirano ad essere rieletti come lei: non con la volontà di tanti ma con la volontà di uno solo ! La legge elettorale approvata in Commissione al Senato probabilmente sarà affondata in aula con il voto segreto o modificata introducendo piccoli collegi elettorali (modello spagnolo ?) e liste bloccate e se ciò avverrà sarà un’ennesima truffa, perché saranno sempre i capi-partiti a decidere chi scegliere nei collegi sicuri.
Oltretutto prevedendo una soglia di sbarramento del 5%, si eviterà ad un cittadino amato da una singola Comunità di potersi candidare, se non in un partito tradizionale. La legge elettorale con le preferenze ha le sue pecche ma è l’unica che può garantire libertà di scelta ed eliminando anche lo sbarramento si garantirà libertà di partecipazione. Comunque la vergogna più evidente è quella del Pd che, come gli altri, ha nominato i propri deputati e vuole continuare a farlo. Mi chiedo: il rottamatore Renzi che fa ? Urla di partecipazione, ricambio e libertà e rimane zitto sulla legge elettorale ? Abbia il coraggio di rinnegare le decisioni da soviet dei D’Alema e dei Bersani relativamente alla legge elettorale e si batta per la libertà. In caso avverso sarà evidente a tutti che Renzi aspira solo ad essere un CAPO ed a nominare come Berlusconi, D’Alema e Bersani le sue Minetti.
Infine se veramente i deputati/nominati avranno il coraggio di indire una manifestazione per opporsi alle preferenze Vento del Sud e Mezzogiorno di Fuoco organizzeranno un concerto di pernacchie a loro dedicate».