Cercola (Na). – Ormai siamo agli sgoccioli della consiliatura e insistono le lacune politiche – amministrative del sindaco Pasquale Tammaro e del gruppo di opposizione che fa capo a Luigi Di Dato e Giuseppe Gallo (oggi sacrificano quale portavoce il giovane Vincenzo Fiengo) .
Il sindaco Pasquale Tammaro, l’uomo chiamato poltrona, pur di guadagnare altri giorni di governo della città annuncia di far convocare il consiglio comunale – ad oggetto l’improrogabile approvazione del bilancio di previsione 2012 – il 31 ottobre, e probabilmente con la compiacenza politica del presidente del consiglio comunale Giuseppe D’Ambrosio, tenteranno di prevedere la seconda convocazione fissandola verso il 10-15 novembre. Questo escamotage è utilizzato , a detta del primo cittadino, per far ripartire la refezione scolastica e , soprattutto, recuperar alcuni crediti fiscali utili a rimpinguare le casse comunali. E lo stesso Tammaro parla che può nascere una nuova maggioranza, e con ciò questo sindaco potrebbe farci comprendere che una nuova maggioranza non nasce sul progetto di condivisione politica, ma sul denaro che potrebbe, e dicerto non confluirà, nelle casse comunali. E, quindi,farebbe pensare che la crisi sarebbe partita anche perché la certificazione dello Sforamento del Patto di Stabilità che determinò la classica ” chiusura dei rubinetti”, ossia fine dei contributi e incarichi, avrebbe prodotto l’aabbandono, man mano, di assessori, tecnici e consiglieri comunali dalla sfera del sindaco?
La boutade politica del richiamo al Prefetto di Napoli da parte di Vincenzo Fiengo appare del tutto fuori dalla logica di un serio confronto istituzionale, visto che la Giunta è in piedi legalmente in quanto il sindaco e tre assessori (Salvatore Calvanese, Felice Vassallo e Tania Polito) la compongono nei numeri che prevede la legge. E la sfiducia in consiglio comunale, con la relativa ufficialità della mancanza della maggioranza, non è stata ancora decretata. Cosa riferirà al Prefetto il consigliere Vincenzo Fiengo visto che Giunta e consiglio comunale tutt’ora, al di là di dichiarazioni giornalistiche stanno con il sindaco? Perché non verifica la consistenza della maggioranza atraverso la sottoscrizione di una mozione di sfiducia? Tutto sembra che l’opposizione targata Gallo-Di Dato stia utilizzando, ed in malo modo, il ricorso al Prefetto per far fronte alla proposta di Salvatore Grillo, il quale per l’ennesima volta ha dimostrato di essere la vera spina nel finco del sindaco Tammaro.
La grande accozzaglia avanza e si ricompatta(?) in vista delle prossime elezioni comunali. Alleanza per l’Italia (Giuseppe Gallo, Aniello Pietropaolo, Lino Terracciano e i consiglieri Fiengo e Roffo), Partito Socialista Europeo (Lugi Di Dato), Verdi(Rocco Silvano e Michele Sannino), Sinistra Ecologia e Libertà(Ciro Boriello e Giovanni Picardi) e Cercola Città (Ciro Perna ed Aldo Improta), insieme ai consiglieri del PD Vincenzo Barone e Riccardo Meandro, alla quale si è aggiunta la nomination a candidato sindaco di Giulio Bentivoglio, in modo arrogante, attraverso la tardiva affissione di manifesti murali tenta di accreditarsi una paternità di battaglie politiche: direttore generale, sforamento patto di stabilità, responsabile finanziario illegittimo, variante al PRG, tutte battaglie ad appannaggio del neo candidato sindaco del PD Salvatore Grillo, quest’ultimo spesso si è visto boicottare dallo stesso “Vecchio che Avanza” le sue vincenti battaglie amministrative.
il direttore Gaetano Busiello
Egregio Direttore,
la presente per rappresentarLe la nascita su Cercola, di un movimento atto a supportare la mia candidatura a sindaco per la casa delle libertà.
Gradirei che Lei fosse così gentile da propagandare tale ghiotta notizia/opportunità.
Certo di un pronto riscontro, La saluto cordialmente
CS
Egregio Ciro Sito, non ho la più pallida idea di chi possa essere.. ove scenda in campo , si figuri, vedremo cosa offirà al territorio.. e vediamo se si guadagna la visibilità richiesta.. tanti saluti..
Usare il termine rottamazione, è riduttivo. Per i politici cercolesi il termine dovrebbe essere “cremazione”. Abbiamo però un problema di cambio generazionale, “i giovani politici” non sono molto diversi da dinosauri politici. Quindi credo che bisogna dare fiducia a qualche giovane adulto, nuovo della politica, e io l’ho individuato in Salvatore Grillo.