Somma Vesuviana (Na). – È grande attesa per l’arrivo di Pietro Mennea in città. Podisti e sportivi incontreranno il famoso atleta sabato 20 ottobre presso il ristorante Rose Rosse a Santa Maria a Castello.
Mancano pochi giorni alla sesta edizione del “Memorial Vincenzo Esposito”, la gara podistica di 10 Km che si correrà domenica 21 ottobre per le strade cittadine (start ore 9,00 da via Aldo Moro), nata con l’intento di ricordare il maratoneta sommese Vincenzo Esposito, prematuramente scomparso a 31 anni per un malore mentre si allenava per partecipare ad una competizione podistica.
L’evento è organizzato dall’Asd “Vincenzo Esposito”, guidata da Ciro Secondulfo, che la presiede, è patrocinato dal Consiglio Regionale della Campania, dal Comune di Somma Vesuviana, dal Parco Nazionale del Vesuvio e si avvale della collaborazione tecnica del CSI NAPOLI. Media partner dell’evento è il quotidiano online ilmediano.it. Quest’anno la manifestazione sportiva avrà un testimonial d’eccezione: Pietro Mennea, il più grande velocista italiano, un atleta che ha saputo disegnare attorno alla propria storia sportiva l’immagine di una leggenda vivente. L’ammirazione ha tutti i motivi per essere fondata, dal momento che Mennea ha vissuto una vita davvero straordinaria, ricca di successi sportivi e personali.
Attualmente Mennea è docente di Legislazione europea delle attività motorie e sportive presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione Motoria dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti – Pescara ed è anche autore di oltre venti libri, tra i quali ricordiamo “La corsa non finisce mai” (aprile 2012) e l’ultimo “Inseguendo Bolt – Lungo un percorso che conosco”, scritti entrambi a quattro mani con il giornalista Daniele Menarini.
Nel primo volume Mennea racconta la sua vita, quella leggendaria sulle piste d’atletica e quella per certi versi ancora più significativa trascorsa fino ad oggi tra l’Università ed il Parlamento Europeo (una legislatura), senza tralasciare la sua professione di avvocato e dottore commercialista e l’impegno filantropico in qualità di co-Fondatore e Presidente della Fondazione che porta il suo nome. Nell’ultimo libro edito Lìmina, invece, l’ex recordman analizza il fenomenale atleta giamaicano, l’uomo più veloce del mondo. Anche Pietro Mennea è stato l’uomo più veloce del mondo per ben diciassette anni. Tanto è durato il suo record del mondo dei 200 metri (19″72) oggi detenuto da Bolt.
Parallelamente alla vita privata e sociale, dunque, Mennea ha fatto incetta di medaglie e primati record in qualità di velocista: ha vinto le Olimpiadi di Mosca ’80 nella gara dei 200 metri (20’’ 19) ed è stato primatista europeo nei 100 metri con 10’’ 01 nel 1979. Ha partecipato, inoltre, a ben cinque Olimpiadi: Monaco nel 1972, Montreal nel 1976, Mosca 1980, Los Angeles 1984 e Seul 1988. Nel marzo di quest’anno la città di Londra, nell’ambito delle iniziative connesse ai Giochi olimpici di Londra 2012 ha dedicato all’ex atleta barlettano una stazione della metropolitana. Ed il prossimo 21 ottobre, la Freccia del Sud, sarà presente a Somma Vesuviana in qualità di ospite d’eccezione della gara podistica dedicata ad un giovane che aveva fatto dello sport un punto fermo della propria vita.