Volla (Na). - La questione esplosa in seno a Sinistra Ecologia e Libertà sta creando un serio imbarazzo all’interno della squadra di governo, ed in particolare negli equilibri della maggioranza politica che sostiene il neosindaco Angelo Guadagno.
Venerdì scorso la locale sezione di Sinistra Ecologia e Libertà ha organizzato un incontro pubblico sul Piano Urbanistico Comunale, evento strategico nella dinamiche amministrative degli uomini di Vendola a Volla , considerato che a capo dell’assessorato all’urbanistica c’è Riccardo Festa, espressione proprio di SEL. Il mancato invito alla manifestazione di Giovannone Riccio, il consigliere comunale risultato eletto nelle scorse amministrativa in seno ai vendoliani,ed inquilino ufficiale dei banchi della maggioranza, ha scatenato un vespaio di polemiche, e soprattutto, catturato l’attenzione dei cronisti del territorio.
Giovanni Riccio, detto Giovannone, ha annunciato, a mezzo facebook, le sue dimissioni dal partito, ma confermato il sostegno alla maggioranza che regge il sindaco Angelo Guadagno. Ora la questione politica che emerge è fortissima, soprattuto, in questo delicato momento, che vede impegnato Festa nella redazione del Puc, strumento urbanistico da approvarsi entro metà dicembre, e l’interrogativo che si rincorre è questo : SEL non avendo più il suo rappresentante in consiglio comunale con quale velleità tenta di permanere nell’esecutivo , governando l’assessorato politicamente più importante ? I malumori intorno a Festa sono già emersi dal suo insediamento, pare che lo stesso Festa sia letteralmente proiettato verso una gestione autonoma, e non concertata, della redazione del Puc, posizione che lo mette, di fatto, fuori dall’esecutivo, visto che in consiglio, in considerazione dell’indipindenze di Riccio, non ha copertura e sostegno politico
Anche le passerelle di Angelo Guadagno e del vicesindaco Simona Mauriello non sarebbero gradite alla locale sezione Partito Democratico, quest’ultimo viaggerebbe in perfetta sintonia con gli assessori Gianluca Pipolo, Agostino Navarro e Francesco Romano. Ma la base ed il direttivo del partito non starebbe gradendo le fughe in avanti , e la rincorsa affannosa di una visibilità sterile, da parte della Mauriello e dello stesso Guadagno. Sotto accusa le continue presentazioni di libri e di eventi, che a dir loro, sarebbero di scarso interesse per lo sviluppo culturale della comunità. La base militante dei democratici sembrerebbe proiettata per le azioni concrete, e non di facciata, e sarebbe evidenziata una volontà dei due personaggi ai vertici del governo cittadino, di non condividere un’azione politica per dare concretezza all’azione della maggioranza.
il direttore Gaetano Busiello