Boscoreale (Na). - Non si fa attendere la replica di Raffaele Lanzieri , presidente dell’associazione de “La Voce di Boscoreale”, alle dichiarazioni di Sergio D’Alessio, segretario cittadino dei Sinistra Ecologia e Libertà, dichiarazioni rilasciate a “Il Secolo Nuovo” con una nota inviata in redazione.
“Non riesco davvero a comprendere queste dichiarazioni di Sergio D’Alessio – commenta ai nostri taccuini - Questo atteggiamento del segretario cittadino, oltre che manifestare uno strano nervosismo, fa comprendere alla città che il disegno politico non è cambiato. L’ obiettivo che si è prefissato questa accozzaglia di partiti, che va da Udc a Pd, passando per SEL ed Italia dei Valori, è chiaro, desiderano solo costruire un consenso, senza un serio progetto di rilancio della città. Proprio un anno fa ci siamo incontrati con SEL, con lo stesso D’Alessio, e la lista civica “Progetto a Sinistra ” per tentare di creare un nuovo progetto politico in città, che superasse i vecchi schieramenti e le vecchi logiche baronali, per arrivare a confezionare un’alternativa seria da offrire ai boschesi. Ma chi è venuto meno ed ha mortificato il progetto per rimpiombare nel peggio del vecchiume politico a Boscoreale è stata proprio SEL, e tant’è vero che la civica “Progetto a Sinistra” si è staccata subito, visto che ha compreso nell’immediato questa volontà di SEL di inseguire una grande coalizione eterogenea che garantirebbe, nulla’altro, nel migliore dei casi un assessorato alla stessa SEL, mortificando iniziative e novità dal territorio.
Noi non ci stiamo - continua Lanzieri – e gridiamo forte la nostra distanza da queste logiche, noi puntiamo forte sul biglietto da visita rappresentato dai posizionamenti seri e ecredibili, non le ambigue alchimie. SEL, UDC, PD ed Italia dei Valori con Balzano rappresetano il vecchio modo di fare politica, tipica della Seconda REpubblica, dove Casini esprime a Boscoreale la politica dei due forni, in un comune col PD ed in un altro con il P DL. Noi siamo la vera novità del territorio, e siamo consapevoli di essere piombati nella Terza REpubblica. Al di là di qualche esperienza di singoli, limitata a qualche candidatura, nessuno dei componenti de “La Voce di Boscoreale” può essere additato di aver approfFitato di qualche prebenda o posizione istituzionaLE, e questo è senza dubbio il nostro autorevole biglietto da visita, insieme ad un programma che nelle prossime settimane inizieremo a segnalare ai nostri concittadini. Sergio D’Alessio non fa una buona pressentazione di sè quando sostiene che La Voce di Boscoreale ha sostenuto Gennaro Langella, in quanto siamo nati nel 2010 e noi desideriamo essere valutati per quel che abbiamo prodotto in questi anni, e non per qualche singola apparizione nella campagna elettorale del 2008. Tra l’altro, e siamo orgogliosi, non premiata con contentini vari, che avrebbero paralizzato il futuro agire politico in città di alcuni nostri sostenitori.
“Non siamo per nulla sfascisti, ma dobbiamo far capire alla nostra comunità che la luce in fondo al tunnel della paralisi di sviluppo del territorio la si potrà vedere solo se andiamo a governare noi il comune di Boscoreale. Non abbiamo posizioni ed interessi da difendere, se non quello di creare occasioni di sviluppo al territorio. E di certo faremo capire i disastri compiuti dai vecchi amministratori, e non saremo di certo sfascisti in quanto stiamo preparando insieme alla cittadinanza un programma impeccabile che ci farà incassare i consensi necessari per governare la città di Boscoreale e, soprattutto rilanciarla. Siamo pronti – conclude Raffaele Lanzieri - a qualsiasi confronto pubblico con le altre forze in campo”
Il Secolo Nuovo