San Giorgio a Cremano (Na). – Stamane, nel parco di villa Vannucchi, la Polizia di Stato e l’associazione di guardie ecozoofile FareAmbiente ha liberato oltre duecento uccellini appartenenti a specie protette e detenuti illegalmente per essere venduti sul mercato nero, sequestrati la scorsa notte nel corso di una operazione partita dal commissariato di San Giorgio a Cremano diretto dal vicequestore Pietro Paolo Auriemma e dal suo sostituto Francesco Pizza.
La location è stata scelta di comune accordo tra la Polizia di Stato ed il Comune di San Giorgio, rappresentato dall’assessore alla valorizzazione del Patrimonio Giorgio Zinno. “Abbiamo scelto il più bel parco del nostro territorio per dare un segnale di legalità e rispetto degli animali a tutta la città. – dichiara il sindaco Mimmo Giorgiano – Voglio rivolgere il mio plauso alla Polizia di Stato, sempre attenta e presente alla sicurezza del nostro territorio, che anche stavolta ha dato prova di efficienza, abnegazione, rapidità di intervento.” Per l’assessore Zinno “oggi è una giornata di festa perché oltre duecento uccellini tenuti in cattività in condizioni vergognose ritrovano la libertà. Per questo abbiamo messo a disposizione il posto più bello della nostra città ed abbiamo invitato ad assistere i ragazzi della scuola media Rodolfo Stanziale.” L’assessore Francesco Emilio Borrelli afferma che “iniziative come quella di oggi dimostrano ancora una volta la forte presenza dello Stato sui nostri territori. Quanto successo dimostra, però, che non dobbiamo abbassare la guardia: darò mandato agli uffici di effettuare stringenti verifiche sui negozi di animali della città nei prossimi giorni. Molto positiva l’interazione tra il nostro Comune e la Polizia di Stato, a cui, come sempre, va la nostra gratitudine.”
Presente alla liberazione il più noto ornitologo campano, il professor Maurizio Fraissinet, che ha rimarcato come iniziative come questa “servano a scoraggiare il fenomeno dell’uccellagione, poiché chi compie questo reato rischia moltissimo sia sul piano penale che su quello economico, perché le nuove normative impongono multe salatissime. Bene ha fatto il Comune di San Giorgio a Cremano a celebrare come un grande evento questa liberazione.”
A cura dell’Ufficio Stampa del Comune di San Giorgio a Cremano