Zecchi (La Voce di Boscoreale): Scala (SEL) con i suoi interventi fa aumentare i nostri consensi

zecchi massimiliano

Boscoreale (Na). - La sinistra boschese sta perdendo terreno e consensi  sul territorio e questo si registra grazie  alle scivolate di Tonino Scala, impegnato in una querelle con i giovani de “La Voce di Boscoreale“. L’esponente regionale del partito di Vendola lancia critiche infondate agli esponenti  della nuova forza civica che si sta affermando sul territorio cittadino, questi ultimi  “rei” di aver legittimamente tacciato di populismo e di incoerenza lo stesso Scala, il quale criticava ferocemente, dal suo blog il mese scorso,  i consiglieri provinciali che hanno sostenuto in questi anni Cesaro, mentre a Boscoreale lo stesso Scala, con il suo Partito SEL, sta siglando un’alleanza con uno degli assessori di Cesaro – Pietro Langella – per le prossime elezioni comunali.

“Di cosa ci sta accusando Tonino Scala? - ci spiega ai nostri taccuini Massimiliano Zecchi, uno dei componenti del direttivo de “La Voce di Boscoreale” -  Ci critica perchè   abbiamo detto la verità? Noi de “La Voce di Boscoreale, facendo affidamento alla nostra  conoscenza delle attuali e passate dinamiche politiche boschesi, abbiamo criticato il populismo esasparato di Tonino Scala, il quale il mese scorso criticò ferocemente chi aveva sostenuto Cesaro, a detta di Scala, un discusso uomo  delle istituzioni viste le sue frequentazioni . Tonino Scala non può negare che sta facendo alleanze proprio con un assessore Provinciale di Cesaro, e parliamo di Pietro Langella. Quindi, non capiamo questo nervosismo. A noi de “La Voce di Boscoreale” ci assalgono, comunque,  dei dubbi seri, sulla qualità e la verità delle informazioni che arrivano a Tonino Scala, e di certo arrivano direttamente dai  vendoliani boschesi. Infatti, Tonino Scala  in un’altra dichiarazione, rilasciata  ai guiornali locali,  ha palesato  un’altra evidente imprecisione, e questo fa chiarire, lo spirito populistico di Scala, il quale afferma che la nostra associazione abbia sostenuto il pidiellino  Gennaro Langella nelle comunali 2008.  Invece,  la nostra associazione è nata nel 2010,  due anni dopo le elezioni comunali. Singolarmente, alcuni di noi, erano  nelle liste di Langella, come alcuni  per altre liste, e questa non è una condanna, visto che nessuno degli associati ha mai ricavuti incarichi politici e tecnici, e tantomeno vinto gare d’appalto o evidenziato qualche remota commistione con il governo Langella. Quindi, ci chiediamo di cosa parla Tonino Scala? Ed abbiamo – conclude Zecchi -  l’impressione che Tonino Scala più interviene più ci regala consensi gratuiti in città.”

Anche i giovani de “La Voce di Boscoreale”, molto corteggiati da altri movimenti locali, stanno intessendo in queste settimane  una serie di trattative con altre realtà locali allo scopo di far nascere quel Polo Civico capace di rinnovare decisamente le istituzioni cittadine con l’arrivo di un governo nuovo e credibile.

“Tonino Scala – interviene anche Raffaele Lanzieri , presidente dell’associazione “La Voce di Booscoreale” -afferma che il governo di Gennaro Langella sia stato una vera iattura, mi vien naturale ricordargli  che le ultime due amministrazioni comunali prima di quella di Gennaro Langella, governate anche dalla sinistra, sono  state sciolte per infilitrazioni camorristiche. Tonino Scala, stabiese, palesa tutta la sua scarsa conoscenza della storia politica di Boscoreale e, soprattutto,  difetta di parzialità nelle analisi delle vicende storiche – politiche della città. Noi de “La Voce di Boscoreale” vogliamo concentrarci sui passaggi seri del confronto politico cittadino e non ci vogliamo impelagare in queste beghe di portineria. Noi ci accingiamo a presentare una squadra di governo che ha come caratteristiche: il rinnovamento della classe dirgente locale, e soprattutto, che segna una forte discontinuità con il passato, distanziandosi con una nuova visione della politica dalle logiche dei vecchi tromboni sfiatati della politica boschese.

Stiamo mettendo a punto – continua Lanzieri - gli ultimi tasselli di un programma elettorale che vede al centro del nostro progetto politico il rilancio di Boscoreale, attraverso il coinvolgimento di imprenditori giovani, e donne . E’ mancata – in questi anni -  la voce dei giovani nelle istituzioni comunali, ed il Forum dei Giovani rappresenterà, anostro avviso,  un organo propulsivo e di proposta  per la maggioranza di governo, come quello della Consulta delle pari opportunità, in quanto riteniamo forte l’idea della centralità della donna nell’universo anche istituzionale,. Abbiamo in mente una rivisitazione della visione dei trasporti cittadini, con più corse e più servizi, attraverso l’istituzione della Boscoreale Card, un’idea che esporremo nei prossimi mesi. Abbiamo intezionie di presentare diverse varianti al PUC in grado di istituire strutture private per i  servizi pubblici, quali Palazzetto dello Sport ed in particolare siti che determinano il potenziamentodel turismo, attraverso la previsione di un vero e proprio museo del Vesuvio. Ma ci vogliamo rendere conto che i soldi stanno in Cina, in Giappone,  in Russia e in Germania, e  tutti desiderano vedere il nostro Vesuvio? Potenziare la ricezione turistica con infopoint e Bad and Brekfast, in sinergia con il Parco Nazionale del Vesuvio, ci sembra la scommessa forte per il nostro territorio . Il sociale e la cultura restano il nostro volano di crescita per la città di Boscoreale. Desideriamo creare un osservatorio permanente delle criticità sociali,  attraverso l’isituzione di un coordinamento delle associazioni locali che daranno il supporto e la visione in tempo reale dei bisogni impellenti  dei boschesi indigenti . Noi siamo pronti per riscattare Boscoreale, conclude Lanzieri - e non possiamo perdere  tempo con le beghe di portinerie attivate da Tonino Scala, un “vecchio politico” che stenta a riposizionarsi.

Il Secolo Nuovo

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