Un’altra missiva, una delle tante, di Pietro Zinno ieri ci è arrivata in redazione : “Gentile Direttore de Il Secolo Nuovo,per Vostra gentile concessione, spero che accolga con dovuto rigore l’incarico di voler far presente (per l’ennesima volta) all’opinione pubblica la situazione di degrado giovanile in cui versa la piazzetta di via Caruso a Caravita È stata gettata solamente acqua sul fuoco!!Lo scorso 3 maggio (lo ricordiamo a tutti) grazie al suo articolo, raccogliendo la mia segnalazione con aggiunta di foto, finalmente la piazzetta fu riaperta ai bambini senza che loro potessero scavalcare, mettendo a rischio la loro incolumitá.
Cercola. Appello dei giovani caravitani: Riaprite la piazzetta di via Caruso!
Cercola (Na). – In questi giorni i disagi di Caravita, quartiere periferico della città vesuviana, d’incanto si stanno accingendo a diventare un tema forte di discussione da mettere sul tavolo della campagna elettorale. Da diverso tempo, proprio da quel quartiere, in tempi dove il sindaco Tammaro dominava disatrosamente l’amministrazione comunale, un gruppo di giovani, rappresentato da Pietro Zinno, si è fatto promotore dei diversi disagi che non garantiscono la vivibilità sperata. E questi giovani non erano in campagna elettorale.
Ora? Tutto è chiuso e abbandonato con l’erba che continua a crescere! Niente è risolto e tutto a discapito di innocenti bambini che continuano a giocare per strada.
L’Art. 31 de La Convezione sui Diritti dell’Infanzia approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 afferma : Gli Stati riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. L’articolo 4 invece chiede di destinare il massimo delle risorse economiche disponibili per i servizi per l’infanzia e l’adolescenza, di monitorarne e verificarne la qualità.Questo impegno deve essere permanente tutto l’anno.
Allora io mi chiedo: Vogliamo togliere ai bambini cercolesi il diritto di stare insieme giocando liberamente in piazzetta? La ringrazio per la sua attenzione e la lascio augurandole di portare alla luce e alla giustizia ciò che c’è di marcio nel nostro quartiere.” cosi ha concluso Pietro Zinno.
I giovani di Caravita non hanno desiderato menzionare la posizione di Massimo Romano, farmacista di Caravita, pronto a lanciarsi nella campagna elettorale con “I Love Cercola”. Ma il dato politico e sociale, che emerge su questo novello difensore del quartiere caravitano, è relativo alla sua assenza fino al momento che Pasquale Tammaro ha governato la città, periodo nel quale costui era rintanato nei locali della sua farmacia : Infatti, non lo si è visto nella protesta dei commercianti contro la chiusura, a suo tempo, del Ponte di Caravita e tantomeno a mettere la propria faccia a difesa degli interessi dei cittadini del suo quartiere su altre drammatiche criticità.
Purtroppo siamo arrivati in campagna elettorale, e gli anti-Pasquale Tammaro fioccano d’incanto: Peccato che si son dimenticati che il sindaco Tammaro è stato dimissionato da undici consiglieri comunali un mese fà. Troppo facile.
il direttore Gaetano Busiello
… la riaprono.. e poi la richiudono… siamo alle solite!! ma tutto quello che si deve pagare lo si deve fare senza ma e senza se!! poi all’amministrazione se ne frega se i bambini per giocare devono scavalcare!!
chiudo con una frase di eduardo:
CHE BRUTTA GENTE!!