Roma. – È iniziato stamattina il giro di ispezione congiunto del deputato Francesco Proietti Cosimi e del consigliere regionale del Lazio Francesco Pasquali, nelle carceri del Lazio. La visita a sorpresa di stamane ha riguardato la sezione femminile del carcere di Rebibbia, per verificare le condizioni di detenzione delle donne e dei minori, riscontrando che questi ultimi sono per la maggior parte di etnia rom.
«È perfettamente vero ciò che diceva Charles Dickens a proposito delle carceri, ovvero che sono l’indice del grado di civiltà di un paese, e l’Italia si conferma nelle sue ipocrisie. Siamo il paese in cui anche quando ci sono delle buone leggi, restano spesso inapplicate, come nel caso delle misure alternative al carcere per le madri detenute con figli minori di 3 anni. Vedere dei bimbi in carcere è una vergogna per un paese che si considera civile e nonostante la legge recentemente approvata, i piccoli restano dietro le sbarre» ha dichiarato Pasquali.
«A nulla serve una legge vuota carceri, se non si affronta allo stesso tempo il nodo del reinserimento nella società delle persone che hanno sbagliato, ma vogliono riprendere in mano la propria vita» ha aggiunto Proietti Cosimi.
Nonostante la visita non fosse stata comunicata in anticipo, si è potuta verificare la pulizia e la buona gestione della struttura. I due esponenti politici di Fli hanno voluto inoltre sottolineare la grande professionalità del personale penitenziario, che nonostante sia cronicamente sotto organico, fa del suo meglio per rendere più sopportabile la vita in carcere delle donne e dei bimbi.
a cura di Cristiana Zarneri