Roma. – Sull’Italia il tempo peggiora a partire dalle regioni del nordovest con piogge dalla Liguria verso il Piemonte e la Lombardia per l’avvicinarsi della parte piu’ avanzata di una perturbazione atlantica, mentre al sud il clima e’ particolarmente mite con 20 gradi. Ma e’ solo la quiete prima della tempesta, secondo Antonio Sano’, direttore del portale ilmeteo.it, “da martedi’ 27 lo scenario meteorologico europeo verra’ sconvolto dalla formazione del ciclone Medusa, alimentato da due masse d’aria estremamente eterogenee, ovvero aria fredda in discesa da latitudini artiche e aria calda di risposta dall’entroterra tunisino”.
Il mix “non potra’ che dar luogo a una severa fase di maltempo che mercoledi’ trovera’ il suo apice, quando temporali dal centronord e Sardegna investiranno tutte le regioni”. Particolarmente colpite saranno 7: Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania. La neve inizialmente a 1400m, scendera’ di quota a 1000m sulle alpi, e lo scirocco favorira’ l’acqua alta a Venezia, di ben 130-140 cm mercoledi’ mattina. Mercoledi’ mattina sottolineiamo il rischio di importanti precipitazioni tra il Lazio e la Campania e sul Veneto, dove sussiste un rischio idrogeolico.
Da mercoledi’ sera ed entro giovedi’ aria piu’ fredda valichera’ le Alpi, pertanto le nevicate scenderanno fino a 900m sulle Alpi e sui 1200m anche al centro, soffieranno impetuosi i venti di maestrale sulla Sardegna verso il Tirreno e la Campania, e infine irrompera’ la bora a Trieste. A seguire il maltempo imperversera’ al centrosud per qualche giorno, con una tregua al nord, mentre nel primo fine settimana di dicembre e’ attesa una riacutizzazione dei fenomeni, e, complici le temperature in calo, la neve e’ attesa a quote via via piu’ basse. Lunedi’ 3 dicembre e’ atteso allo stato attuale uno scenario invernale sull’Italia a causa di vera e propria sciabolata artica verso l’Italia.
Fonte AGI