Cercola (Na). - La Grande Accozzaglia “punta” il ballottaggio. Mentre la segreteria locale del Partito Democratico sta definendo gli ultimi dettagli organizzativi per il ballottaggio delle primarie che vede scegliere la comunità il candidato premier del centrosinistra, la Grande Accozzaglia sta di nuovo cambiando pelle, e pare che la scelta, tra l’altro obbligata, è quella di puntare su Matteo Renzi. Questa scelta è stata determinata dall’opportunità di mettere in minoranza la segreteria locale del PD, di sponda bersaniana. Tra l’altro un altro tentativo è fallito al primo turno, dove la Grande Accozaglia ha puntato su Vendola, ma il PD, con Renzi e Bersani, ha ottenuto 170 voti in più. Oggi, questi inguaribili sibillini, ci provano voltando su Matteo Renzi, che tra l’altro è sostenuto anche dall’ex sindaco Ciro Maglione, e dal segretario amministrativo del partito Vittorio Claudio Esposito.
La Grande Accozzaglia, unione confusa di personalità politiche che nel passato erano conflittuali tra di loro, vede alleati un’armata di tromboni sfiatati della politica cittadina: gli ex API, e solo da qualche ora, Giuseppe Gallo, Vincenzo Fiengo e Lino Terracciano; Vincenzo Barone e Riccardo Meandro , ex consiglieri del PD; Giovanni Picardi e Ciro Borriello di SEL; l’ex sindaco Luigi Di Dato, ed il suo fido scudiero Savio Carrotta; e come non poteva mancare Cercola Città, con gli indecisi storici Ciro Perna ed Aldo Improta.
Il disegno tracciato per queste primarie da questi confusi, di “professione” s’intende, politici locali è dei più contestabili sotto l’etica politica, e mira a mettere in minoranza la segreteria politica del PD, utilizzando il fenomeno Vendola al primo turno, e quello di Renzi al secondo turno. E questo atteggiamento delle primarie è il naturale sbocco del percorso politico di questi vecchi politici che da oltre un ventennio seminano confusione nella politica in città, in quanto in un quadro serio e di rinnovamento della politica in città dovrebbero appendere i loro progetti al chiodo.
“Siamo a conoscenza di questi flussi anomali su Renzi - spiegano dalla segreteria cittadina del PD – ma noi non possiamo che registrare la vittoria del PD in città. Sia alle primarie locali che nazionali, equalunque sia il risultato , come al primo turno, vincerà la democrazia, ed il PD ha offerto uno strumento di partecipazione dei più affascinanti.”
Le posizioni più strane, e delle più criticabili risulteranno essere quelle dei rappresentanti del PSE, Savio Carrotta e Luigi Di Dato, che già al primo turno avrebbero sostenuto Nichi Vendola, e sono delegati, in quota PSE, di Pierluigi Bersani a Cercola. E filtra l’indiscrezione che puntano su Matteo Renzi , nell’ottica politica disegnata dalla Grande Accozzaglia . Mentre i rappresentanti di SEL, Giovanni Picardi e Cirro Borriello, assenti per anni dal confronto politico e beneficiati al primo turno dal disegno ambiguo di questa spuria coalizione, rispetteranno l’indicazione della segreteria nazionale di SEL? Sembra proprio di no, e pare che siano pronti a cavalcare Renzi.
Il centrosinistra locale sembre essere affetto dal morbo mortifero sprigionato da questa accozzaglia, che anche in un momento storico-nazionale favorevole, “preferiscono” guerreggiare domesticamente su posizioni consolidate , peraltro, da un’affermazione sul territorio dall’agire della segreteria politica e dal candidato sindaco Salvatore Grillo, il quale per 4 anni ha datto filo da torcere all’ex sindaco di centrodestra Pasquale Tammaro, incassando vittorie aministrative in successione, mentre i rappresentanti della Grande Accozzaglia invece erano intenti ad aspettare il momento opportuno di fare lo sgambetto al PD, spesso disinteressandosene dei disastri che stava compiendo in città con il suo malgoverno.
La città si chiede, il popolo del centrosinistra si chiede: 1. Questi presunti trionfatori , al primo turno delle primarie, di SEL (Giovanni Picardi e Ciro Borriello) nei quattro anni del governo Tammaro in quale soffitta pernottavano, visto la difesa del sociale , i lavoratori comunali, il verde, l’ha portata avanti il PD e SAlvatore Grillo in consiglio comunale? ; 2. Luigi Di Dato in consiglio comunale, e Savio Carrotta, in quale lounge bar del vesuviano si erano nascosti quando è esplosA la parentopoli al comune e l’evasione totale del tributo dei passi carabbili e l’abusivismo dei tabelloni pubblicitari? 3. perchè l’API, con Vincenzo Fiengo e Giuseppe Gallo, non sostennero SalvatoRe Grillo e il PD, contro la presunta speculazione edilizia della Vaiante al PRG? Anzi, la loro astensione in consiglio comunale rafforzò, all’epoca, la posizione del claudicante assessore all’urbanistica Mario Montella; 4. Cercola Città, Perna ed Improta, cambia pelle in continuazione, come mai oggi assalta, con i nemici politici Gallo e Vincenzo Barone, la diligenza PD?; 4. Come mai, Vincenzo Barone e Roccardo Meandro, non si son misurati al primo turno ,per verificare la propria consitenza nel PD, e non su altre posizioni, sulla Puppato?
Anche la segreteria provinciale del Partito Democratico starebbe attenzionando questo anomalo assalto alla segreteria locale del PD,. Azione dall’obiettivo chiaro, mettere in discussione la tenuta della segreteria cittadina e la laedership di Salvatore Grillo, il più solido dei baluardi dell’opposizione al governo Tammaro. E pare che questa strana ed ambigua azione politica, di rimbalzo, rafforzi, invece, la posizione della stessa segreteria del PD e di Salvatore Grillo, questi ultimi impegnati nei cinque anni trascorsi a tenere alta la bandiera del PD a Cercola, e senza tentennamenti.
il direttore Gaetano Busiello
Una volta e per tutte, ma Ciro Maglione chi appoggia? Una volta dici Renzi poi Bersani ora di nuovo Renzi… non è che da bravo democristiano .. alla fine dirà di aver appoggiato il vincitore? Gradirei da parte tua una precisa domanda all’ illustre ex primo cittadino. W Grillo ( lui vota Bersani.. fino a ieri..).
avvistato pietropaolo al convegno di italia futura….