Cercola (Na). – Ben 1127 € di spesa per dolci ad una pasticceria locale per il mese mariano. Questa risulta essere la spesa più curiosa di quelle di rappresentanza affrontate dal comune nel 2011. La domanda sorge spontanea, come diceva qualcuno: i contribuenti di Cercola a chi hanno fatto alzare il tasso glicemico con questa abbondante fornitura di dolci?
Sprechi, nient’altro che sprechi. In questi giorni, infatti, sul sito ufficiale del Comune di Cercola sono stati pubblicati i dettagli elle spese i rappresentanze per l’anno 2011. Evidentemente questa pubblicazione è stata sensibilizzata dalla commissione straordinaria in quanto si è approvato il rendiconto cxnuntivo 2011.
Inoltre, 80€ di dolci per una riunione tra sindaci. E per quale motivo dovrebbe pagare il cittadino cercolese per la colazione del sindaco, e dei sindaci? E poi emergono altre trecento euro a carico del comune per non identificate spese inerenti ad attività dell’Ente.
Ovviamente, il tutto sotto il governo del sindaco Pasquale Tammaro. “Il Secolo Nuovo” chiederà agli uffici competenti, infine, di pubblicare,tutte le spese di rappresentanze degli anni che vanno dal 2008 al 2012.
Redazione Cronaca