Pollena Trocchia (Na). – Risulta, da sempre, un’impresa alquanto ardua, far esporre Salvatore Auriemma, assessore ai lavori pubblici del comune di Pollena Trocchia, politico di lungo corso e “uomo del fare”.
Siamo riusciti a intervistarlo in merito alla sentenza del Consiglio di Stato a cui il Comune era ricorso contro la decisione Tar Campania che aveva accolto la richiesta di alcuni ricorrenti, a margine del precedente bando di assegnazione dei lavori dell’ampliamento del cimitero comunale. Il Consiglio di Stato ha ripristinato la legittimità dell’ampliamento del cimitero prevista dall’amministrazione comunale, che si realizzerà a Pollena Trocchia attraverso l’autofinanziamento dei cittadini, che, tra l’altro, hanno già versato la prima rata. Questa decisione del Consiglio di Stato pone fine alla querelle esplosa in città sulla bontà del progetto amministrativo. Quindi, via libera all’esproprio del primo lotto funzionale e ai lavori.
Quale effetto ha prodotto, a suo avviso, questa decisione del Consiglio di Stato per il prosieguo dell’amministrazione comunale di cui Lei fa parte, e guidata dal sindaco Francesco Pinto?
Rappresenta una vittoria sicuramente, e ci spinge a fare ancora di più. Francesco Pinto è diventato sindaco a soli trent’anni e ha sempre “coccolato” la questione del cimitero comunale, ed è sempre risultata essere una delle priorità della nostra agenda amministrativa. Il suo impegno è stato premiato, ed ha premiato tutti noi che abbiamo profuso in questo progetto tante energie ed entusiasmo, chiudendo, di fatto, un capitolo lungo e tormentato.
Oltre all’opera del cimitero nei mesi scorsi sono iniziati i lavori a via Calabrese. Dopo anni di massimo impegno ha presentato il suo progetto e l ‘inizio della realizzazione di queste opere pubbliche sulla zona Musci. Quale impatto determineranno sul territorio?
I lavori iniziati nel giorno di San Gennaro, mirano a realizzare una struttura polifunzionale:
un campo da calcetto, spogliatoi annessi, due pcampi di bocce, un locale da destinare a circolo ricreativo per anziani, una pista ciclabile e un’area attrezzata con giostrino per bambini. Questa riqualificazione della periferia era attesa in città da quarant’anni, e la realizzazione regalerà un impatto sociale sulla comunità molto forte, dove gli anziani , bambini e giovani avranno quegli spazi quotidiani che mancavano.
Lei non ama definirsi un politico, ma il consenso che incassa dal territorio è fortissimo , un indicatore eloquente della sua presenza amministrativa al fianco dei cittadini: Tra pochi mesi Pollena andrà di nuovo al voto, si ricandiderà?
Valuteremo, per adesso continuiamo a pensare ancora a quello che c’è da fare. C’è tempo e modo, e la politica deve essere un servizio silenzioso, ma operante.
a cura di Lucia Cirillo