A San Giorgio a Cremano, lo scorso 30 novembre, è stata approvata la variazione di assestamento bilancio di previsione 2012, decisivi i voti dell’idv.
Dopo la verifica ulteriore delle voci del bilancio 2012, il gruppo consiliare ha espresso compatto il pieno sostegno all’amministrazione “Giorgiano”, esprimendo il voto favorevole alla variazione di bilancio.
“Siamo convinti che la nostra Città, mai come in questo momento, abbia bisogno di stabilità e buona politica, e questi sono gli obbiettivi che restano al centro dell’agire politico dell’Italia dei Valori che continuerà con impegno a valorizzare l’esperienza amministrativa con Giorgiano sindaco” – “L’appartenenza al centrosinistra ed alla maggioranza del sindaco Mimmo Giorgiano, da parte nostra, non è mai stata in discussione” questo è quanto dichiarato dal Gruppo consiliare presente nell’assise cittadina.
L’Italia dei Valori, partito di maggioranza di Governo nell’amministrazione Comunale a San Giorgio a Cremano, conferma così, ancora una volta, il senso di unità e di appartenenza alla maggioranza del Sindaco Giorgiano, mostrandosi compatto a dispetto di quanti, dopo l’uscita di scena del Commissario Regionale On. Nello Formisano, già assessore al Bilancio e Vicesindaco nell’amministrazione Comunale a San Giorgio a Cremano, vedevano spaccature all’interno del partito.
“Il voto favorevole dell’IDV alla variazione di assestamento del bilancio di previsione 2012 - ha detto Elpidio Capasso, segretario provinciale di Napoli dell’Italia dei Valori – è stato decisivo, esprimendo sostegno e longevità all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Giorgiano” – “ci aspettiamo a breve l’opportunità di continuare ad incidere nell’indirizzo di Governo con una nuova presenza in Giunta, che dovrà portare avanti il programma politico premiato dai cittadini nell’ultima consultazione elettorale”.
Intanto continua l’impegno del partito dell’Idv anche nel sostenere le proposte referendarie, che la prossima settimana sarà presente nelle piazze cittadine con gazebo e banchetti per raccogliere le firme di adesione.
Redazione Politica