Una tela, un artista, Michelangelo Merisi da Caravaggio, immerso in quella sola realtà che è il proprio presente, concentrata e contratta con asprezza morale nella propria arte.
Ed è ciò che si (ri)trova nell’opera Sette Opere di Misericordia (1607) per la chiesa del Pio Monte della Misericordia: un tempo, un frammento dell’ esistenza dell’artista, intriso di una serrata etica morale.
Un tempo o un frammento vissuti con l’impegno di un affronto diretto della realtà e i suoi duri contrasti spesso drammatici. La realtà in questione è quella della civiltà napoletana, in un determinato periodo, il Seicento, colta nella flagranza dell’accadere, colta nel fervore del fare.
La realtà odierna vede, invece, la (continua) salvaguardia di quest’opera tramite interventi di restauro ed un incontro, di grande spessore, presso l’Aula Consiliare di Piazza Siano a Sant’Anastasia (Na), il 20 Dicembre alle 18.00, per avvicinarsi proprio alla poetica caravaggesca.
L’incontro si inserisce nella xx edizione di ” Sant’Anastasia Arte e Spettacolo” patrocinata dal Comune di Sant’Anastasia, sotto la direzione artistica di Carmine Giordano, direttore della Scuola di Teatro Gregorio Rocco.
Presenzieranno il maestro restauratore Bruno Arciprete e Vincenzo De Luca, Prof. di Storia dell’Arte, sceneggiatore di due lavori filmici sulle Sette Opere di Misericordia (il primo, interpretato da Ugo Pagliai, incentrato sulla storia del quadro e i suoi significati; il secondo sul restauro operato da Arciprete nel 2004, con immagini di repertorio dell’intervento).
Durante l’incontro ci sarà la lettura scenica dello spettacolo teatrale Le Sette Opere di Caravaggio assassino, di cui De Luca ne è l’autore, con la regia di Carmine Giordano.
In scena gli attori Gennaro Piccirillo, Vincenzo Capuano ed Enza Torino accompagnati dalle azioni coreografiche di Viviana Imparato. Saranno presenti la Prof.ssa Fortuna Parma Assessore alla Cultura e P.I e il Sindaco Dott.Carmine Esposito.
Ingresso libero per un evento importante che unisce storia, arte e cultura ..E, rimanendo nell’ottica caravaggesca, da cogliere e vivere!!
M.Chiara D’Apolito