Cercola (Na). – La curiosità di conoscere l’intensità della proposta politica di “I Love Cercola”, il nuovo movimento civico che si presenterà alle prossime elezioni comunali, è svanita ieri sera con l’assecondamento dell’iniziativa civica ai monologhi dei vecchi tromboni sfiatati della politica cittadina, tra i quali l’ex sindaco Luigi Di Dato e l’ex assessore Aldo Improta, i quali “furbescamente” hanno rubato la scena ad un manipolo di giovani, guidati da Massimo Romano , farmacista di Caravita.
Al forum civico proposto da “I Love Cercola”, previsto per ieri sera al centro sociale di via Don Minzoni, hanno partecipato poche persone, e “padroni di casa” sono stati gli ex amministratori di Cercola, e futuri candidati sindaco a Cercola: Luigi Di Dato, Giulio Bentivoglio, Vincenzo Barone, Aldo Improta e la loro claque storica ed attempata. Presente anche Domenico De Lorenzo del Movimento Cinque Stelle
Quando siamo passati noi de “Il Secolo Nuovo” abbiamo assitito ad una domanda legittima di una giovane aderente di questo movimento che chiedeva, ovviamente ai soggetti politici sbagliati , il perché di questo sforamento del Patto di Stabilità, di quasi tre milioni di euro. Ed abbiamo assistito ad una demagogica risposta di Aldo Improta, il quale ha accennato alla possibilità che è una delle cause di questo sforamento sarebbe da imputare al fatto che il comune di Cercola non incassi più soldi dalle ditte specializzate per la raccolta dei rottami, quantificati in 11 centesimi al chilo per la vendita di questo “bene”. Ma quanti rottami non si dovevano prelevare e vendere per determinare un megagasforamento del genere?
La verità sta nella cattive amministrazioni di questo quindicennio, quelle guidate da Luigi Di Dato – Giuseppe Gallo e Pasquale Tammaro. Questi sono i responsabili poltici dei disastri finanziari del comune, dove lo stesso Aldo Improta è stato assessore ai tributi della Giunta Gallo, ed è stato uno dei disastrosi assessori perché ha garantito senza batter ciglio la presenza dei tabelloni abusivi in città, senza pretendere i relativi oneri di concessione, e soprattutto, è stato complice , con l’Ufficio Tecnico Comunale ed il comando dei Vigili Urbani, dell’evasione totale dei passi carrabili a Cercola, che proietta lo stesso comune all’attenzione negativa nazionale.
Lo stesso Improta, uomo Cercola Città di Ciro Perna, si è fatto sfuggire che il buco di questi anni è stato prodotto, soprattutto, dall’Ufficio Tecnico Comunale, che stranamente senza metter su opere pubbliche sul territorio, nel 2011 ha spesso tre milioni di euro in più in rispetto agli altri anni. Come mai Improta non ha citato le responsabilità vere? E’ già in campagna elettorale con Bentivoglio sindaco, tra i quali Ciro Perna, imprenditore locale, e l’ingegnere capo del comune, risultano tra i grandi elettori di questa vecchia compagine politica?
“Fuori i partiti del territorio”, “Stanchi delle solite facce” ecco i titoli che campeggiavano sui manifesti di “I Love Cercola”. Invece al forum civico erano presenti, ed in massa, le solite facce della politica di Cercola, e sono stati protagonisti assoluti con i loro interventi. Presenti i partiti. L’interrogativo corre d’obbligo, anche “I Love Cercola” si accinge a mischiarsi nella Grande Accozzaglia? Magari utilizzando il meccanismo della bruttura politica esprimibile nella lista civetta, che in seconda battuta, beccandonsi qualche voto di protesta, lo trasferirebbe ai vecchi dinosauri della politica cittadina al secondo turno?
il direttore Gaetano Busiello